BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] reale di Niepolomïce presso Cracovia (verso il 1531).
Al B. o alla sua bottega debbono esser attribuite tutte le opere di stile rinascimentale italiano fra il 1516 e il 1530 circa in Polonia poiché in quel tempo la sua bottega era l'unica operante in ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] , da D'Annunzio, uscì il 15 giugno 1881. Il C. fu l'ideatore dei fregi di stampa, di gusto vagamente rinascimentale, che scandiscono l'impaginazione degli scritti, dei segni dello Zodiaco e delle "Grazie bizantinamente ammantate" della Nuova Cronaca ...
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ARABESCO
O. Grabar
Il termine compare per la prima volta come sostantivo, con un significato che prelude a quello moderno di 'decorazione a motivi stilizzati a intreccio', negli scritti di autori del [...] Questo tipo di disegno fu anche considerato di origine essenzialmente romana (Ware, Stafford, 1974), ma il gusto rinascimentale all'inizio lo associò alla propria visione dell'Oriente islamico, osservando probabilmente i tessuti della Persia e della ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] vis caratterizzante di uomini e di situazioni. Né Dante, né Petrarca, né alcun altro grande classico antico, medievale o rinascimentale tentò di illustrare direttamente il proprio capolavoro come ha fatto invece B. con il suo Decameron. Opera in lui ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] R. Pane, Il Rinascimento nell'Italia meridionale, I, Milano 1975, pp. 70, 157; II, ibid. 1977, pp. 211-215; F. Mancini, Urbanistica rinascimentale a Imola…, Imola 1979, I, pp. 48-51; II, pp. 152-154, 182-185, 197; L. Santoro, Le mura di Napoli, Roma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Antichità classica e nel Medioevo, l’ottica geometrica aveva ottenuto un alto livello [...] quantitativi tra i colori semplici e quelli composti. Una delle maggiori acquisizioni della scienza e dell’arte rinascimentale è la prospettiva, che consente di rappresentare un oggetto tridimensionale in uno spazio a due dimensioni, costruendo ...
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RINALDI, Orazio
Pietro Giulio Riga
RINALDI, Orazio. – Nacque a Bologna in data incerta, anteriore al 1559, da Sebastiano e da Faustina Cattani. Ebbe tre fratelli, Giulio, Antonio e il più noto poeta [...] ’attesa creatasi in quegli anni intorno all’opera di Fernández, in linea con la curiosità espressa dall’intera cultura rinascimentale italiana nei confronti dei libros de caballerías. Rinaldi rende in una prosa agile e godibile, ricca di ipotassi, le ...
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BOTTO, Carlo Amedeo
Rosalba Amerio Tardito
Nacque probabilmente nel 1619 se morì nel convento dell'Eremo di Torino il 19 apr. 1682 all'età di 63 anni (Schede Vesme);padre camaldolese, intagliatore in [...] 1635 c.; a questo attribuisce pure una porta lignea, esposta alla mostra del Barocco piemontese, di gusto ancora prettamente rinascimentale e che presenta analogie stilistiche con l'armadio. Essa si trova ora al Museo civico di Torino ed è l ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] per altri membri della famiglia non avvenne mai.
Seguendo la tradizione di molti condottieri e piccoli signori dell’Italia rinascimentale, Pepoli ebbe solo figli spuri perché non si adeguò alle regole della politica matrimoniale e delle alleanze tra ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] liberamente senza riferimento immediato agli oggetti stessi.
Nella medicina araba e nella cultura medievale e rinascimentale, alcune caratteristiche creatrici dell’i. hanno portato a collegarla con certe operazioni umane che si presentano ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...