Vedi KAIROS dell'anno: 1961 - 1995
KAIROS (v. vol. IV, p. 289)
P. Moreno
La conoscenza della personificazione si è giovata della scoperta di un'iscrizione relativa al culto (v. vol. VII, p. 1116, s.v. [...] Moser von Filseck, 1988; Guillamaud, 1988; Trédé, 1992), con derivazioni in ambiente postbizantino (Bouras, 1966) e rinascimentale (Rüdiger, 1966; Nova, 1980; Paolozzi Strozzi e Schwarzenberg, 1991).
Dal punto di vista iconografico le acquisizioni e ...
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Industriale e mecenate (n. Cleveland, Ohio, 1863 - m. 1936); beneficò varie università e organizzazioni culturali, tra cui in particolare il Cleveland Museum (del quale si rese benemerito anche il cognato [...] e lasciò in legato la sua raccolta privata (pittura europea dei secc. 15º-18º, scultura gotica francese e rinascimentale italiana, arazzi, porcellane cinesi, bronzi egizî). Alla morte (1944) della sorella Elisabetta, moglie di F. F. Prentiss, passava ...
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GEODESIA (XVI, p. 589)
Antonio Marussi
Sguardo generale. - Se la conoscenza delle fondamentali proprietà geometriche dello spazio tridimensionale nel quale hanno sede i fenomeni studiati dalla g. già [...] dell'analisi matematica allo studio della struttura di questi campi, sono tutti l'apporto del razionalismo post-rinascimentale e moderno.
Il possesso concettuale dello spazio ambiente nelle sue proprietà geometriche e fisiche fondamentali era dunque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] ’ogni altro identifica la musica e ne lascia intuire l’impronta sulla cultura europea è quello di harmonia, armonia, la rinascimentale discordia concors (Spitzer 1963).
In virtù della musica, che la teorizza e la pratica, l’armonia è per la mentalità ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] sacra pizzettiana è la Messa di Requiem per sole voci (1922-23), in cui la rivisitazione dello stile polifonico rinascimentale si fonde con le acquisizioni armoniche del XX secolo, passando attraverso il Requiem di Verdi.
A differenza di Fedra ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] . Del primo è prova una faticosa e leziosa traduzione dal latino, nel gusto tardivo dell'Arcadia, di un'elegia rinascimentale, la Jolas (Per lo connubio di Benedetto Mosca Passionei con Barbara Anguissola. Idillio d'Andrea Navagero tradotto di latino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A cavallo tra il Trecento e il Quattrocento, la Chiesa oscilla tra rivendicazioni ormai [...] è il contrassegno della profonda crisi spirituale e istituzionale che traghetterà l’Europa e la Chiesa verso l’età rinascimentale.
Il tramonto dell’universalismo
Nel corso dei secoli XII e XIII il concetto di sovranità nazionale aveva iniziato a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Mariano di Iacopo detto il Taccola prende il via una tradizione letteraria manoscritta [...] romane nel 212 a.C.
La figura di Taccola costituisce una sorta di crocevia nella storia dell’ingegneria rinascimentale, perché la sua duplice formazione artistica e umanistica prefigura l’orientamento che prenderà la riqualificazione culturale degli ...
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Compositore estone (n. Paide 1935). Dopo le esperienze nella musica d'avanguardia, negli anni Sessanta la sua produzione subì una svolta, segnata dall'interesse per il canto gregoriano e la musica antica. [...] armastatule (1973), P. ha attraversato un lungo periodo di silenzio e di studio, dedicato soprattutto alla musica medievale e rinascimentale e al canto gregoriano, nel corso del quale ha posto le basi della susseguente svolta stilistica. Ne è emerso ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] Se l'affermazione a riguardo della dissonanza è giusta, egli non vide tuttavia che proprio l'unità di stile nella musica rinascimentale era il segreto della sua forza e non la sua debolezza, mentre si originava in tal modo l'errata concezione (ancor ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...