GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] di giustizia dei duchi Cesare e Francesco Id'Este. In questo periodo il G. continuò i suoi studi, spostandosi tra l'altro a di Stato e con questa carica, al seguito del cardinale Rinaldod'Este, si recò a Roma, dove si trattenne dal dicembre 1654 ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] del 1494 G. era a Ferrara: visse nel palazzo estense del Paradiso, precettore dei figli di Rinaldod'Este, fratello di Ercole I, ma avendo tra i suoi discepoli anche Alberto Pio e L. Ariosto. Con quest'ultimo, in particolare, dovette consolidarsi un ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] Rinaldo (1562), e versi amorosi per Lucrezia Bendidio e per Laura Peperara. Nel 1565 si stabilì a Ferrara al seguito del card. Luigi d'Este forse al maggio 1559. Tra il 1567 e il 1570 scrisse i tre Discorsi dell'arte poetica (pubbl. nel 1587). Tra il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 1433, per far fronte alle difficoltà del momento, Rinaldo degli Albizzi assume poteri quasi dittatoriali. L’anno dopo per finire da ultimo sotto i Ludovisi (1634). In posizione non stabile è anche il possesso della casa d’Este, che domina su Ferrara ...
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Poeta, conte di Scandiano (Scandiano 1441 - Reggio nell'Emilia 1494). Cortigiano amico di Ercole d'Este, a cuì dedicò i carmi De laudibus Estensium (1462-74) e dieci egloghe latine, capitano ducale a Modena [...] Rinaldo, che, ubbidendo a una struttura rimasta esteriore, riesce contraddittoria. Mancò all'Innamorato il labor limae, che fece del Furioso dell'Ariosto un capolavoro. Tale mancanza, ma soprattutto la lingua che sembrò dialettale e rozza, spiegano i ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Beatrice d'Este col Moro, eseguito col concorso di canterini; sono le egloghe rappresentative cantate durante i banchetti; i giudizî non sempre spassionati di autori come Pietro Verri, Cesare Beccaria, Gian Rinaldo Carli, Melchiorre Gioia e tutti i ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] sine quodam tempore profertur, ut puta ibi: Tragemi d'este focora, se t'este a boluntate"(I, XII, 6). Un passo da cui si deduce Lentini, Rinaldod'Aquino) e la sua rappresentatività del livello linguistico-culturale del ceto medio siciliano (i " ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] 4 apr. 1411.
Tra la fine di gennaio e i primi di marzo del 1410 troviamo il B. a Bologna controfirmava un diploma papale per Niccolò III d'Este. Poi, seguendo sempre la corte papale, governo oligarchico e l'esilio di Rinaldo degli Albizzi e di Palla ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] con Ludovico III Gonzaga; andò poi a Ferrara, dove fece visita a Borso d'Este, e il 31 dicembre partì per Bologna, finché il 4 gennaio fu a paupertate". I vari temi sono dibattuti da interlocutori come Palla e Nofri Strozzi, Rinaldo Albizzi, ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] al settembre 1346, quando Obizzo d’Este cedette Parma, acquistata dai Correggio amici Guglielmo da Pastrengo e Rinaldo Cavalchini. Vi sarebbe rimasto solo omaggio al papa (secondo quanto narrato in Seniles, I 4) e, preso congedo dai due cardinali e ...
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