Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] dallo stesso nome: cf. Delle Donne, 2000, pp. 759-760) e soprattutto Rinaldo e Tommaso. RinaldodiCapua, personaggio di rilievo nella Curia e consigliere di Innocenzo III, venne espressamente inviato presso Federico nel 1218 in vista della ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Benevento e quello di Salerno, cui si aggiunge presto la contea diCapua.
823-844: dopo l’eliminazione da parte di Ludovico il Pio del nipote Bernardo, figlio di fronte alle difficoltà del momento, Rinaldo degli Albizzi assume poteri quasi ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] ", al rapporto tra il "capitanio" Goffredo e l'"esecutore" Rinaldo, alla "vaghezza" che può essere "soverchia", all'"asprezza" Caetani e dall'arcivescovo di Napoli Annibale DiCapua mentre è il cardinale Luigi d'Este, in qualità di primo diacono, a ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] canti per un totale di 290 ottave), costruito sulla base della Legenda maior di Raimondo diCapua.
A Firenze, ospite di Corsi, Peri poté dei personaggi: il personaggio di Rosmondo risponde a quelli di Tancredi e Rinaldo, la guerriera Mirtilla e ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] Tedesca DiCapua. La famiglia, di antica nobiltà, proveniva da Genova; un ramo di essa si era stabilito in Sicilia, da dove di Alcina o nell'interpretazione dei due mostri (quello scolpito nella fonte di Merlino e l'altro che assale Rinaldo nella ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola diCapua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] corte imperiale. Alla fine, nel 1237, sempre con Rinaldo da Ostia, tentò una sfortunata mediazione tra le selectae, IV, a cura di K. Hampe, 1926; E. Heller, Die Ars dictandi des Thomas von Capua, Heidelberg 1929; Riccardo di San Germano, Chronica, in ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] tutti Rinaldo Albizzi e Palla Strozzi, cioè gli amici più vicini al F., il quale, temendo che anche contro di lui da re Alfonso, il quale, poco dopo, mentre si trovava a Capua, lo creò cavaliere dell'Ordine della stola e gli concesse le insegne ...
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