In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] Testa), due della Sicilia occidentale (Cielo e Ruggerone), sei certamente del continente, non solo meridionale (Rinaldod’Aquino, Paganino da Serzana, Giacomino Pugliese, Ruggeri Apugliese, Percivalle Doria genovese e l’Abate di Tivoli), provenienza ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] mai non mi conforto, 14 la dia 'il giorno', sicilianismo per il genere [: 16 sia]; 62 (la notte né) la dia [: 64 mia];
Rinaldod'Aquino, Venuto m'è in talento (ed. A. Comes), [66 tutavia :] 73 (nott'e) dia [nella versione di V; in P abbiamo 66 varria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] la sua meta naturale. «Omne agens, quodcumque sit», spiega Tommaso d’Aquino (Summa theologiae, Ia IIae, q. 28 a. 6), « condivise gli ideali enciclopedici, riproposti quando nel Morgante Rinaldo visita un padiglione in cui sono raffigurati i quattro ...
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gente1
gènte1 (o giènte) agg. [dal provenz. ant. gent, che è il lat. (homo) gentis «(uomo) di famiglia nobile»], ant. – 1. Nobile, in senso proprio: Vassene lo più giente In terra d’oltra mare (Rinaldo d’Aquino); E cavalieri armati che sien...
vernare1
vernare1 v. intr. [dal lat. vernare, der. di ver veris «primavera»] (io vèrno, ecc.; aus. avere), ant. – 1. Far primavera: redole Odor di lode al sol che sempre verna (Dante), al sole che vi mantiene un’eterna primavera; in primavera...