Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] che loro sovrastava per l'avidità del papato. La disputa degenerò d'ambo le parti in polemica violentissima, condotta con le accuse Mostacci, Arrigo Testa, Guido delle Colonne, Rinaldo e Iacopo d'Aquino, Percivalle Doria, Folco Ruffo, Giacomino ...
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È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] di Alberto Magno. Sotto Alberto vi studiò per due anni Tommaso d'Aquino; Duns Scoto vi professò più tardi teologia; Eckart vi insegnò dal che i grandi arcivescovi dell'epoca sveva, e specialmente Rinaldo di Dassel (1159-1167), Filippo (1167-1191) ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] i potenziali profitti, e ispirandosi a Tommaso d'Aquino, egli suggerisce che il mercante non dia 190, notaio Girolamo Canal, testamento sciolto nr. 407.
62. Rinaldo Fulin, Documenti per servire alla storia della tipografia veneziana, "Archivio ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] mentre anche in Calabria i partigiani di Corradino guidati da Rinaldo da Cirò prendevano il sopravvento. Anche C. dovette quindi l. IX, c. 218) - di aver avvelenato s. Tommaso d'Aquino (Purg, XX, 52 ss.). In queste espressioni si rispecchia il già ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] degli assediati capeggiati da Rinaldo Orsini - induce, dopo quattro mesi d'assedio, Alfonso d'Aragona, il 10 sett Seneca, Omero, Virgilio, Mosè, Salomone, Tommaso d'Aquino, Scoto, Ippocrate, Pietro d'Abano, Dante, Petrarca. Prevalenti gli autori; ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] una Maria, figlia naturale di Roberto d'Angiò e maritata nella casa dei conti d'Aquino, che è figura del tutto ignota nel racconto di Rinaldod'Esti (II, 2), a cui il gioco mutevole del caso riserba inaspettatamente una meravigliosa notte d'amore; o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] realtà mai tenuto – che egli fa pronunciare all’oligarca Rinaldo Gianfigliazzi, uno dei suoi eroi, in un’affollata di pensiero politico non è con Aristotele, Polibio, san Tommaso d’Aquino o persino con Tolomeo da Lucca, ma con Machiavelli.
Opere ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] sostanzialmente cambiata, poiché il massimo magistrato, Tommaso d'Aquino, apparteneva alla cerchia dei fideles del sovrano. penetrassero in Lombardia. In città, con il podestà Rinaldo di Machilone, erano attivi l'arcivescovo di Palermo Bartolomeo ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] Di lì a poco, l'abate Roffredo, ottenuti aiuti da Rinaldo Sinibaldi dei Marsi e fortificata Rocca Ianula, unitosi quindi alle , IV, Roma 1962, pp. 524-525;
T. Leccisotti, S. Tommaso d'Aquino e Montecassino, Montecassino 1965, pp. 9-14, 30-33, 46-51;
...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] impegno, tra i quali l’Adorazione del vitello d’oro e il Rinaldo e Armida nel giardino incantato del Museo di il 1667 e il 1668 Andrea dipinse la tela, siglata, con S. Tommaso d’Aquino che ha la visione di s. Anna e della Vergine dinanzi a Dio Padre ...
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gente1
gènte1 (o giènte) agg. [dal provenz. ant. gent, che è il lat. (homo) gentis «(uomo) di famiglia nobile»], ant. – 1. Nobile, in senso proprio: Vassene lo più giente In terra d’oltra mare (Rinaldo d’Aquino); E cavalieri armati che sien...
vernare1
vernare1 v. intr. [dal lat. vernare, der. di ver veris «primavera»] (io vèrno, ecc.; aus. avere), ant. – 1. Far primavera: redole Odor di lode al sol che sempre verna (Dante), al sole che vi mantiene un’eterna primavera; in primavera...