siciliana, scuola
Mario Marti
Con questa indicazione storiografica (nei primi secoli tuttavia si diceva solo ‛ i Siciliani ' forse con maggiore precisione e proprietà), viene designato complessivamente [...] Lentini, Guido delle Colonne, Stefano Protonotaro, Mazzeo di Ricco, Tomaso di Sasso, Cielo d'Alcamo e altri, che furono siciliani, ma anche Rinaldod'Aquino, Paganino da Serzana, Pier della Vigna, Iacopo Mostacci, Giacomino Pugliese, Percivalle Doria ...
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MARZANO, Giovanni Antonio
Patrizia Sardina
– Nacque probabilmente nell’ultimo decennio del sec. XIV da Giacomo, duca di Sessa, conte di Squillace e grande ammiraglio, e da Caterina Sanseverino. Alla [...] e lasciando al M. il titolo, gli emolumenti e i privilegi. Il M. e i suoi alleati mandarono a Messina Rinaldod’Aquino per comunicare al re che avevano conquistato Capua, ma occorrevano rinforzi per evitare che la città cadesse nuovamente nelle mani ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] 318) e nel 1950 pubblicò negli Studi medievali, di cui aveva assunto la condirezione, la nota Tiberto Galliziani da Pisa o Rinaldod'Aquino? (n. s., XVI [1943-1950], pp. 261-264). L'ultima sua fatica fu la revisione delle bozze della seconda edizione ...
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RICCARDO
Errico Cuozzo
(Riccardo di Sanseverino). – Nacque attorno al 1220, da Tommaso e da Siffridina.
La storiografia e i genealogisti napoletani hanno a lungo dibattuto per identificare il casato [...] -91; G. Di Cesare, Storia di Manfredi, Napoli 1837, I, pp. 206, 225 s., II, pp. 83-85; T.A. De Felici, Rinaldod’Aquino, in Leggende e tradizioni patrie raccolte in ciascuna provincia del regno di Napoli e per la prima volta mandate alla luce, Napoli ...
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mettere [mettesse, cong. imperf. I singol., in Fiore CLIII 1; mettor, ind. pres. III plur., XC 3; anche miso nel participio passato]
Lucia Onder
Verbo di significato generico, che assume connotazioni [...] espressione consacrata e tecnica dei Siciliani, dei quali cita Rinaldod'Aquino (Amorosa donna fina 38) e Federico II (De di Pg XVII 60 richiama la forma passiva di Rime CIII 39 Amore... d'ogni merzé par messo al niego.
Nel senso di " avviarsi ", in ...
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ROSSELLINI, Renzo
Simone Caputo
ROSSELLINI, Renzo. – Nacque a Roma il 2 febbraio 1908 da Angelo Giuseppe, costruttore edile, e da Elettra Bellan, veneta di origini francesi.
Ebbe un fratello, Roberto, [...] cui seguirono altre liriche per canto e pianoforte, La chambre vive e Chanson de Barberine, entrambe del 1927, e Lamento di Rinaldod’Aquino del 1929.
Nel 1926 i genitori si separarono; la madre Elettra, con Micaela, raggiunse i suoi parenti a Varese ...
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SIGINOLFO, Bartolomeo
Giuliana Vitale
– La data di nascita di questo funzionario angioino, tra i più autorevoli collaboratori di Carlo I e Carlo II d’Angiò, non è nota.
La genealogistica, sulla sola [...] concessionari dei beni confiscati al proditor Rinaldod’Aquino in Terra di Lavoro e Molise L (2010), pp. 11, 21 s., 228, 230, 260; S. Pollastri, Les Gaetani de Fondi. Recueil d’actes. 1174-1623, Roma 1998, doc. 76, p. 198, doc. 93, pp. 209-212, doc. ...
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RUGGERONE DA PALERMO
CCorrado Calenda
Le identificazioni proposte per questo rimatore, sulla base di una generica corrispondenza onomastica (per l'equivalenza tra Ruggero e Ruggerone cf. Vitale, 1953), [...] donna amata", in arguto pendant con la celebre canzone di Rinaldod'Aquino (v.). Ma anche l'improbabilità di un francescano alla corte (Concordanze della lingua poetica italiana delle origini), a cura di d'A.S. Avalle, I, Milano-Napoli 1992, pp. 177 ...
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STEFANO PROTONOTARO
CCorrado Calenda
Persino il nome di questo rimatore è di problematico accertamento. Intanto parrebbe che esso vada rettificato in "di Protonotaro": non un cognome o una qualifica [...] stanze unissonans, come in alcune rime del Notaro e di Rinaldod'Aquino (v.); presenza addirittura di un congedo che riprende lo meu cori allegrari, / ki multu longiamenti / senza alligranza e ioi d'amuri è statu, / mi riturno in cantari, / ca forsi ...
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maraviglia
Domenico Consoli
Conformemente al neutro plurale latino mirabilia, donde deriva, indica in generale " cosa mirabile, eccezionale, inattesa " che desta in chi la guarda o la ode un senso di [...] al francese e al provenzale, ma presente anche in Rinaldod'Aquino, Cino e altri italiani), oppure interrogative indirette, XV 24 Qual maraviglia!, strappata a B. Latini dall'apparire di D.; l'altra di Pg I 134 Oh maraviglia, dinanzi al prodigio del ...
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gente1
gènte1 (o giènte) agg. [dal provenz. ant. gent, che è il lat. (homo) gentis «(uomo) di famiglia nobile»], ant. – 1. Nobile, in senso proprio: Vassene lo più giente In terra d’oltra mare (Rinaldo d’Aquino); E cavalieri armati che sien...
vernare1
vernare1 v. intr. [dal lat. vernare, der. di ver veris «primavera»] (io vèrno, ecc.; aus. avere), ant. – 1. Far primavera: redole Odor di lode al sol che sempre verna (Dante), al sole che vi mantiene un’eterna primavera; in primavera...