DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] si mise in viaggio, anzì fuggì, all'insaputa della moglie, per Roma, per prendere servizio alla corte dei cardinal Rinaldod'Este. Di questo soggiorno romano, interrotto dopo appena qualche mese (all'inizio dell'estate era già di ritorno), sia per il ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] , il padre aveva fatto sondaggi presso Ercole Rinaldod'Este, pensando alla sua unica figlia Maria Beatrice 1890, pp. 1-27; C. Stryenski, Le gendre de Louis XV don Philippe infant d'Espagne et duc de Parme, Paris 1906; G. A. Zanon, Le lettere intime e ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] 1659 al fine di seguirne gli interessi, mentre il 6 settembre si trovava certamente a Roma, presso il cardinale Rinaldod'Este, protettore della Corona di Francia, il cui nipote Almerico stava per recarsi a Candia, in soccorso della Repubblica. Nella ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] l'ufficio di segretario del principe al quale, nell'ultimo decennio del secolo, aggiunse quello di maestro dei figli di Rinaldod'Este duca di Modena.
Con tutta probabilità il privilegio contro le ristampe della sua opera era legato al progetto di un ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] dirsi consolidata. Nel luglio del 1652 venne nominato segretario di Stato e con questa carica, al seguito del cardinale Rinaldod'Este, si recò a Roma, dove si trattenne dal dicembre 1654 all'aprile 1655, assistendo al conclave da cui uscì papa ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] Carlo VI.
Nel 1713 il G. raggiunse la corte imperiale; si fermò a Vienna fino al 1714, quando il duca Rinaldod'Este pregò l'imperatore di concedergli di rientrare in patria poiché intendeva assegnare al proprio suddito un'importante missione. Le ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] Trasferitosi nel 1716 alla podesteria di Sassuolo grazie ai buoni uffici del Barbieri, ebbe l'occasione di conoscere il duca Rinaldod'Este, che lì si recava con la corte a villeggiare.
Nel 1719 l'ambasciatore estense a Roma Borso Santagata ritornò a ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] di Milano Francesco. Giacoma fu a lungo indicata come futura consorte, prima di Rinaldod'Este, uno dei numerosi figli di Niccolò III, e poi di Niccolò di Gurone d'Este. Nel marzo 1474 intervenne infine il duca di Milano Galeazzo Maria Sforza e il ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] , potente ministro di Carlo VI; la sposò a Dresda nel settembre 1719.
Nel frattempo si erano aggravati i dissapori fra Rinaldod'Este e il G., che non condivideva la grande stima del duca per il suo nuovo protetto, il marchese Benedetto Selvatico ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] non servì a molto e lo Ch. dovette lottare in ogni modo per impedire lo sfaldamento della provincia: scomunicò Rinaldod'Este signore di Ferrara per l'arbitraria occupazione di Argenta (1328), ottenendone la restituzione; pubblicò senza esitazioni la ...
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