MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] , ogni essere umano reca in sé allo stato di latenza oppure confinata negli abissi dell'inconscio sotto il giogo della rimozione» (Mieli, 1977, p. 14). Nella sua visione, dunque, l'eterosessualità non è affatto naturale e normale, ma il prodotto ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] uccisi alcuni rappresentanti della legazione papale, lo stesso capo della missione si salvò per miracolo. Il papa chiese la rimozione del vescovo all'imperatore. Ma riuscì solo a ottenere una temporanea sospensione di Doroteo. Questi, con l'assenso ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] , fautori dichiarati di un ritorno alle strutture prebelliche; si trovò d'accordo con i suoi colleghi anche nel provocare la rimozione di Badoglio dalla carica di capo di Stato Maggiore dell'esercito nel gennaio 1921 e nel negargli poi un comando ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] superbissimo, et che haveva poco respeto a grandi, et picoli" (Poggiali, p. 113), ebbe presto modo di chiederne la rimozione.
Nell'agosto 1544 il G. lasciò Piacenza essendo stato nominato legato presso Francesco I per favorire la conclusione di un ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] che appare soprattutto notevole in questa esperienza lirica, parallela a quella, in latino e in volgare, dell'Ariosto, è la rimozione di ogni schema petrarchistico e l'accoglienza, invece, di motivi "volgari" cui aveva fatto ricorso la letteratura di ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] dal vescovo – la lettera di solidarietà inviata il 30 settembre agli occupanti della cattedrale di Parma. Alla rimozione del parroco Enzo Mazzi il 4 dicembre, la comunità reagì rifiutando di partecipare alle celebrazioni eucaristiche tenute presso ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] s. Francesco di Sales. Da illuminare le penombre anfrattuose di una spiritualità malata per interventi drastici di netta rimozione del torbidume misticheggiante nel quale l'anima, lasciata sola, si impantana e si invischia. Salutare irrobustente ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] Sinistra in Parlamento, ma a costringerlo meno di due anni dopo alle dimissioni (12 dic. 1869) fu G. Lanza, che fece della rimozione del G. la conditio sine qua non per l'accettazione dell'incarico di formare il nuovo governo. Venendo da un uomo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] per Fortunato un processo irreversibile ma doveva essere portato a compimento, come ricordato da Gaetano Cingari, tramite la rimozione di tutti i fattori di arretratezza e fondando l’unità generale non sulla forza degli interessi costituiti nelle due ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] pace-guerra. G. L. (1947-1968), in Studi storici, XLV (2004), pp. 367-417. In assenza, a tutt'oggi, di contributi storiografici dedicati alla rimozione del L. si veda L. Bedeschi, Il cardinale destituito. Documenti sul "caso" L., Torino 1968. ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...