Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] idealizzato e temuto. Un fatto, un oggetto possono trasformarsi in feticcio, in quanto luogo di proiezione di una rimozione, sia in un elemento esterno sia nel proprio corpo. Nel caso di proiezione interna (feticismo corporeo), il soggetto ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] di una relazione parassitaria. Secondo R. Bion (1970) il paziente psicotico fa ricorso a questa difesa al posto della rimozione.
H.A. Rosenfeld (1989), nei suoi studi sui pazienti psicotici, definisce l'identificazione proiettiva come una difesa che ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] per la Destra filoministeriale. Fu collocato a riposo su due piedi, il 13 febbraio 1868. Corsero voci che la rimozione del già traballante prefetto, anticlericale notorio, fosse stata la contropartita per l’accettazione da parte della S. Sede della ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] in una lettera di Gregorio VII ai Milanesi, con la quale il pontefice invitava i fedeli a confidare nella prossima rimozione dell'arcivescovo eletto Tedaldo, che sarebbe stato estromesso dalla carica così come "Petr[us] duos illos priores, Widonem et ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] trentini di scienze storiche, LXVI (1987), pp. 291-306; S. Benvenuti, Iprincipi vescovi di Trento fra Roma e Vienna 1861-1918, Bologna 1988, pp. 275-380; Id., La questione della rimozione del vescovo E. …, in Arch. Trento, XI, (1991), 2, pp. 5-20. ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] il memorandum di intesa trilaterale sulle esportazioni di armi e la lotta al terrorismo firmato nel giugno 2022 per la rimozione del veto posto dal Paese alla richiesta formale di adesione alla NATO presentata nel mese precedente da Finlandia e ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] non come una sorta di argine, di barriera statica, e neppure solo come un'attività di cancellatura. Diversamente dalla rimozione, la censura è anche espansiva: "non opera solo con tagli e omissioni, ma è responsabile di interpolazioni e arricchimenti ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] mondo carolingio e postcarolingio. Clamoroso fu il caso di Pietro Mezzabarba, presule di Firenze, di cui si richiedeva la rimozione da parte dei vallombrosani: si arrivò a sostenere la richiesta con la prova del fuoco cui si sottopose Pietro "Igneo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] la naturale evoluzione del 1789: la realizzazione del principio formale dell’uguaglianza del Terzo stato attraverso la rimozione delle «ineguaglianze sociali» economiche e l’instaurazione di un «novello ordine», un’«organizzazione nuova e veramente ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] di tutti gli edifici esistenti dal Campidoglio fino al Colosseo. Una delle ragioni di questo lavoro fu anche la rimozione dal foro del famoso abbeveratoio, per fame una fontana al Quirinale. Venne scavata la cosiddetta grotta di Egeria sulla ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...