KENNEDY, John Fitzgerald
Enzo Tagliacozzo
Uomo politico statunitense, nato a Brooklyne, Massachusetts, il 29 maggio 1917, morto assassinato a Dallas, Texas, il 22 novembre 1963; figlio di J. Kennedy, [...] d'importanza strategica: la determinazione del governo americano indusse Chruščëv a ritornare sui suoi passi e a ordinare la rimozione dei missili e lo smantellamento delle rampe di lancio. Seguì dopo pochi mesi (agosto 1963) un'attenuazione della ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] dello Stato contemporaneo per l'analisi degli ordinamenti medievali" (ibid., p. 8). Si è venuta affermando una decisa rimozione storiografica di 'parametri' incoerenti al contesto preso in esame, fra i quali anzitutto il convincimento secondo cui l ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] dei rappresentanti locali, che andavano moltiplicando le loro rimostranze in Curia, non furono affatto estranee alla sua rimozione traumatica. Nel marzo 1559, con modalità assai spicciative, fu sostituito da G.B. Castagna, arcivescovo di Rossano ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] e di trasferirne la sede al Nord. Il suo rifiuto provocò una denuncia al fascio da cui, probabilmente, derivò la sua rimozione nell'ottobre 1943. Non era, quindi, più in carica quando, pochi mesi dopo, il 5 giugno 1944, gli ufficiali della sezione ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] di unità nazionale con i due maggiori partiti di opposizione. Tra i suoi primi provvedimenti vi furono la rimozione dei capi di Stato maggiore compromessi con il precedente regime, la sospensione dei contratti stipulati con società petrolifere ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] per il mantenimento delle truppe gli avevano alienato le simpatie del ceto dirigente cittadino, che ne aveva più volte richiesto la rimozione. Per il L. - trasferitosi con la famiglia a Cuneo, dove nel marzo del 1557 la moglie Beatrice gli dette un ...
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India. Revisionismo storico e fondamentalismo religioso
Mario Prayer
L’emergere di una storiografia revisionista in India rappresenta un fenomeno che, travalicando i confini della riflessione scientifica [...] e poi, nel 1998-2003, a livello centrale.
Uno dei primi provvedimenti adottati dal governo del BJP fu la rimozione dei direttori di importanti istituti di ricerca, fra cui l’Indian council for historical research, l’Archaeological survey of India ...
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MANISCALCO, Salvatore
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Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] Sicilia a Napoli, e di Francesco Statella, marchese di Spaccaforno, chiamato alla direzione degli Interni dopo la rimozione di Filangieri. Tuttavia finché il regno restò in piedi nessuno osò togliergli la direzione della Polizia, probabilmente perché ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] teorie del sindacalismo rivoluzionario, e giunse a proposte luddiste come l'abbattimento dei pali telegrafici, la rimozione delle rotaie delle ferrovie, il danneggiamento di macchine.
Questi suoi atteggiamenti estremistici gli valsero la denuncia ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] di consigliere, sindaco o componente della giunta. Tale circostanza può determinarsi anche per effetto di un decreto di rimozione del ministro dell’Interno, quando il sindaco, o singoli componenti del consiglio o della giunta abbiano compiuto atti ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...