MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] dal 1793, che si mise in contrasto sia con altri cappuccini di Bettiah sia con diversi abitanti di quella zona.
Dopo la rimozione nel 1799 di Carlo Maria da Alatri dalla carica di prefetto e la morte (1801) del successore di questo, nel 1802 M ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] con l’organo legislativo, secondo il meccanismo del simul stabunt, simul cadent (la sfiducia da parte del Consiglio comporta la rimozione del presidente della Giunta e l’automatico scioglimento del primo; in virtù dell’art. 126, co. 3, Cost., sono ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] , di Asti, di Albenga, di Vicenza, di Bologna, di Piacenza e di Brescia, ai quali vanno aggiunte la rimozione dell'arcivescovo di Milano, documentata solo dai Gesta Innocentii Papae III, le sospensioni temporanee dai poteri di amministrazione della ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] mettersi in urto con Donato.
Quanto al "clerus veglensis", rinnova compatto, il 12 luglio 1524, un'antecedente richiesta di rimozione a papa Clemente VII, cui ha già fatto presenti, "per procuratores nostros", gli "scelera et enormia delicta" del D ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] la nomina, fu richiamato ad Avignone a causa delle lamentele giunte al pontefice sul suo operato. I motivi della sua rimozione non sono noti con precisione; sappiamo solo che egli aveva preso posizione contro un personaggio molto in vista nella vita ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] avendo già da tempo manifestato ostilità nei confronti dell'Alberoni, nel 1723 l'I. finì per pronunciarsi contro la sua rimozione dal cardinalato e a favore di una conclusione del processo per via di grazia. Difensore spesso rigido dei diritti della ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] (Arch. Capitolare di Lucca, Manuali HH4, cc. 74r-75v). L'invio del B. come ambasciatore a Roma per ottenere la rimozione del vescovo (23 agosto) documenta la sua piena collaborazione con la politica degli Anziani e spiega i motivi reali del contrasto ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] di Dio" può giungere alla perfezione (p. 3). La prima tappa è la via purgativa (gradi: confessione generale, rimozione della causa di peccato, meditazione del peccato, dei novissimi e della passione di Cristo; mortificazione dei sensi; frequenza al ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] 24 genn. 1565, Pio IV abolì la carica e attribuì i compiti del D. ad Onofrio Panvinio; la delusione del D. per la rimozione dall'incarico fu compensata quattro mesi dopo da un nuovo ordine di Pio IV alla Camera apostolica di ridare al D. lo stipendio ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] che alcuni quasi si rammaricavano pensando che con l'atteggiamento di ferma condanna dell'assassinio di Popieluszko e di rimozione di altri aspetti il governo si era rafforzato. Con grande precisione, il generale si era dichiarato filosovietico ma ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...