(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] cancro, soprattutto nel colon e nel retto.
Per via endoscopica è possibile effettuare, oltre alla polipectomia, la rimozione di corpi estranei, la sclerosi di varici esofagee (mediante iniezione locale di sostanze sclerosanti), l'emostasi di lesioni ...
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(o trombocita) Elemento figurato del sangue dei Vertebrati, associato al processo di coagulazione, che nei Mammiferi prende il nome di piastrina. Trombocitemia emorragica Rara malattia mieloproliferativa, [...] un abnorme processo proliferativo di megacarioblasti midollari, con notevole aumento delle piastrine. Si chiama trombocitoaferesi la rimozione, mediante idoneo separatore cellulare, di una quota elevata di piastrine dal sangue circolante di pazienti ...
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tecnica Serbatoio per l’acqua o per altri liquidi usato solo in luoghi ove non siano possibili altri sistemi di fornitura d’acqua. È per lo più di uso privato e consiste in un vano sotterraneo di forma [...] cilindrica o troncoconica, con fondo concavo, per facilitare il deposito e la rimozione delle impurità, coperto a volta o con soletta piana (v. fig.). Le superfici di raccolta dell’acqua piovana debbono essere impermeabili, lisce e facili a pulirsi. ...
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Tecnica di conservazione di corpi e organi ideata da G. von Hagens (anatomopatologo tedesco). Grazie alla sostituzione dei liquidi corporei con polimeri di silicone, le parti organiche si conservano nel [...] e dissezione anatomica (si blocca la decomposizione e si separano le singole strutture anatomiche), disintegrazione e rimozione del grasso corporeo (mediante l’immersione in un solvente), impregnazione forzata sottovuoto (la materia plastica penetra ...
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Ramo della medicina che mira alla salvaguardia dello stato di salute e al miglioramento delle condizioni somatiche e psichiche, mediante lo studio e il suggerimento delle misure di protezione sanitaria [...] 1980 con la comparsa dell’AIDS.
Campi d'azione
Campi propri dell’i. sono: a) il riconoscimento e la rimozione delle condizioni dell’ambiente esterno che influiscono perniciosamente sull’uomo nella vita ordinaria (i. dell’abitazione, i. della scuola ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] dalla sua inserzione naturale sulla sclera e il reinserimento nella stessa sede tendinea, dopo aver effettuato un'adeguata rimozione di tessuto muscolare, non più rigenerabile nel tempo. Gli interventi di recessione hanno lo scopo di modificare l ...
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Tecnica strumentale per l’ispezione ottica dello stomaco tramite un tubo ottico, flessibile (gastroscopio), che viene introdotto, previa eventuale pre-medicazione anestetica della faringe, nell’esofago [...] di aria (per distendere le pareti consentendo l’esplorazione della superficie mucosa) e lavaggio della lente distale (rimozione di secrezioni che possono ostacolare la visione), canale per l’aspirazione e il passaggio degli accessori (pinze ...
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sesamoide In anatomia, osso accessorio, di piccole dimensioni, di forma rotonda od ovalare, per tali caratteri paragonato al seme di sesamo. Nell’uomo i s. si sviluppano in prossimità di talune articolazioni [...] a carico dei s., caratterizzato da dolori molto intensi, tali da richiedere, nei casi più gravi, la rimozione chirurgica. Cartilagine sesamoidea della laringe Piccolo nucleo di cartilagine fibrosa frequentemente incluso agli estremi anteriore e ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] di un forcipe, che però era utilizzato solamente per i nati morti.
Sempre al-Zahrāwī, descrivendo una litotomia (la rimozione di un calcolo dal collo vescicale) in una donna, osserva alcuni problemi relativi alla cura ginecologica:
In effetti non è ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] due terzi sono maligni; la quota restante è benigna ma tale benignità non sempre corrisponde alla possibilità di guarigione per rimozione totale della neoplasia. I tumori gliali, infatti, anche se benigni, non sono ben delimitabili e le loro cellule ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...