CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , egli si occupò, nell'ambito della prima deputazione, delle questioni relative al ristabilimento della pace e alla rimozione dello scisma. In attuazione dei canoni del concilio lateranense e in rapporto ai risultati della visita pastorale indisse ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] "chon quella arte et diligenza, quale a lui sia possibile" (Franklin, p. 272), ciò che comportava la preliminare rimozione della pittura di Giovanni Battista.
La decisione non ebbe effetto (probabilmente Andrea del Sarto non accettò l'incarico) e ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] tema della bisessualità è destinato a oscillare tra organicismo e psicologia. In termini di bisessualità psichica, e di rimozione della tendenza eterosessuale, l'omosessualità viene affrontata da un allievo, poi dissidente, di Freud, W. Stekel, nel ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] si era visto privato dell'ufficio venale. Nel 1679, il cardinale P. Ottoboni informò il Senato veneto della brutale rimozione di taluni alti prelati, "onde tutti quegli Ministri [di corte], vedendo queste mutazioni, stanno impauriti credendo che il ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] a simili materie, comprendenti fra l'altro le dispute e gli intrighi monofisiti, e l'episodio doloroso e scandaloso della rimozione di papa Silverio, sostituito da Vigilio. In quanto alla guerra gotica, con le sue vicende di riconquiste imperiali e ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] H. Truman, alla fine di gennaio del 1950, decise di procedere con la costruzione. In questa situazione si ebbe quindi la rimozione di Oppenheimer da ogni posizione di fiducia da parte del governo e, nel 1954, fu avviata un'inchiesta in cui egli fu ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] ). Anche il giudizio sull’operato di Paolo VI divenne progressivamente sempre più critico, per non dire negativo. La brusca rimozione, nel febbraio 1968, del cardinale Lercaro dalla guida della diocesi bolognese in seguito a una sua omelia in cui ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] ag. 1580 Gregorio XIII nominò il D. e i figli Alessandro e Paolo soprastanti alle fabbriche capitoline senza possibilità di rimozione da parte della Municipalità (Tiberia, 1974, p. 34). Nel 1581 il D. curò la manutenzione delle mura di Roma (Donati ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] stesso valutasse se non fosse il caso di applicare l'articolo 4 della legge 2 giugno 1889 che stabiliva la rimozione dall'ufficio del consigliere che avesse "con atti gravi compromesso la propria reputazione personale e la dignità del collegio". La ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] dimostrato, non si tratta di un'effettiva scomparsa dalla memoria dell'evento traumatico, ma di una sua rimozione dalla sfera della coscienza.
Attraverso un graduale - anche se talvolta può presentarsi come subitaneo - dissotterramento dei reperti ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...