BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] (di lui, che peraltro non teneva affatto ad essere un "maestro"), direi che esso sia in massima parte consistito nella continua rimozione e rimessa in causa di quelli che, di volta in volta, potevano apparirci come i nostri punti d'arrivo: in un ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] e l'importo del suo salario fu assegnato "all'uficio e Uficiali del Monte".
Non si può escludere che dietro la rimozione del G. dall'incarico si nascondessero in realtà motivazioni di natura politica. Negli anni Venti, infatti, infuriava a Firenze la ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] che alcuni quasi si rammaricavano pensando che con l'atteggiamento di ferma condanna dell'assassinio di Popieluszko e di rimozione di altri aspetti il governo si era rafforzato. Con grande precisione, il generale si era dichiarato filosovietico ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] sotto il dispotismo illuminato dei governanti austriaci.
Verri proseguì nella sua opera di riforma economica. Nel 1774 ottenne la rimozione di molti pedaggi e dazi doganali che aveva in precedenza criticato nei suoi scritti, e nel 1786 delineò una ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] Gesù; Via del Campo e Bocca di rosa). L’album subì diverse modifiche nelle ristampe successive: la più nota fu la rimozione di Caro amore e l’inserimento di La stagione del tuo amore.
Legate a canzoni presenti nell’album furono due vicende pubbliche ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] Cosarini avvocato di palazzo di richiedere il versamento della pensione al nuovo abate Giovanni da Fermo, prospettando, in caso contrario, la rimozione di quest'ultimo (Reg. Lat., 587, ff. 212r-213v).
L'incontro con Niccolò da Cusa fu evento che avrà ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] e demistificante.
Quanto alla Ronda, il D. non barattò il fascino della prosa d'arte, là osannata, con la rimozione del suo retroterra ideologico-letterario. E infatti, sulla rivista di V. Cardarelli, pubblicò Delle cose notturne, un saggio sul ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] assunti in proprio dallo Stato e riformati mediante l'imposizione di metodi stratigrafici aggiornati, volti, tramite la progressiva rimozione dall'alto dei livelli orizzontali coevi e la continuità di successione tra le varie insulae, ad evitare il ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] cui obbligo riteneva di diritto divino, richiamando le proposte già formulate durante il papato di Paolo III, auspicando la rimozione di impedimenti ed abusi, particolarmente in materie di benefici e di esenzioni degli ordini regolari e dei capitoli ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] d'Acri, propose agli ambasciatori di Federico II un nuovo piano di pace che anche da parte del papa contemplava la rimozione del F. dalla carica di luogotenente. Nel suo progetto per un accordo trasmesso a Federico II, ma rifiutato dai rappresentanti ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...