CAPPI, Alessandro
Renzo Paci
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1801 da Pietro e da Teresa Lovatelli, in una ricca famiglia, trasferitasi da Bologna con il nonno Vincenzo, tesoriere generale della provincia [...] nell'opinione dei seguaci della scuola classica romagnola, in Studi romagnoli, XVII(1966), pp. 318-24; Id., Una vicenda ravennate all'indomani della caduta della Repubblica romana: la rimozione del conte A. C. …, in La Zagaglia, XLIV(1969), pp. 1-24. ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] lotta all'incipiente burocratizzazione del partito e dello stato (è del dic. 1922 il celebre "testamento" in cui caldeggiava la rimozione di Stalin dalla carica di segretario generale del partito). Da una nuova paralisi non si sarebbe più ripreso ...
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Grillo, Bèppe (propr. Giuseppe). - Attivista e comico italiano (n. Savignano 1948). Nel 1978 ha esordito in TV in programmi come Secondo Voi (1977-78); Luna Park (1979); Te la do io l’America (1981) e [...] conflitto con quella di G., dichiarandosi favorevole tra l’altro all’abolizione del limite dei due mandati e alla rimozione della figura del garante. Tra le sue pubblicazioni, anch'esse accese dai toni della protesta ideologica: Schiavi moderni (2007 ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] della quale resta traccia in cinque documenti emanati tra l'ii e il 26 ottobre, riguardanti importanti operazioni fiscali.
Dopo la rimozione da questa carica, non si hanno più notizie di B. fino al 12 febbr. 1286, quando, in qualità di "patronus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] argomento, nei quali risalta la padronanza nell’uso di metodi statistici allora alla frontiera, come la correlazione o la rimozione della stagionalità nelle serie storiche mediante l’uso delle medie mobili; l’obiettivo di tali lavori è la costruzione ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] dal collage di citazioni tratte da autori antichi e moderni attesta lo stingersi della memoria storica, la rimozione della sua peculiarità, la obliterazione dei suoi momenti antagonistici. Trapelano, inoltre, tra le righe, involontariamente, dati di ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] che lo posero in contrasto con le autorità ecclesiastiche all'interno e all'esterno del convento e che culminarono nella sua rimozione dall'incarico di parroco ad opera dell'arcivescovo di Firenze A. Martini, nel 1782.
Il senso della vicenda è forse ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] di questa spesa" (ibid., f. 111v). Potrebbe suscitare qualche perplessità la totale estraneità di Matteo Contarelli circa la rimozione operata da Gregorio XIII nei confronti del D.: il Contarelli infatti continuò a ricoprire l'incarico di datario e ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] , LXXXIX (1918), pp. 54-70. Un particolare interesse suscitano anche le descrizioni di casi di individuazione e rimozione di corpi estranei sotto controllo radiologico, una novità assoluta per quei tempi: Estrazione di corpi estranei (aghi, scheggie ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] dell'I., lungi dall'essere considerato una ricostruzione, andrebbe allora inteso come un vero e proprio restauro, consistente nella rimozione delle aggiunte risalenti ai secoli XIV e XV e nel tentativo di restituire all'edificio un aspetto simile a ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...