Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] La riluttanza a tagliare e ad aprire un cadavere fu probabilmente determinata da più fattori concomitanti, quali la complessa rimozione di un tabu radicato, la pericolosità dell'atto stesso (in quanto i corpi si decompongono rapidamente, ed è facile ...
Leggi Tutto
Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] del XVII, sono gli unici documenti che hanno tramandato questo apparato decorativo. Di quest’ultimo, dopo la totale rimozione voluta dal cardinale Veralli nel 1620, restano oggi solo i fori per le grappe che sostenevano le incrustationes marmoree ...
Leggi Tutto
BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] diversi stampi e l'anima talvolta veniva reimpiegata, mentre in altri casi andava distrutta al momento della rimozione. Oggetti di forma composita venivano fusi in stampi separati e richiedevano una successiva saldatura. Sebbene fosse frequente ...
Leggi Tutto
Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] dei Musei di Berlino, da Th. Wiegand (1906-13 e 1924-25), scavi che non poterono prescindere dalla rimozione degli avanzi bizantini. Resta ancora da affrontare l'esplorazione della kòme circostante, menzionata dalle epigrafi.
Sculture ed elementi ...
Leggi Tutto
ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] 1388 il Comune ne vietò l'esecuzione senza il permesso da parte del camerlengo (Riccetti, 1989). In seguito alla rimozione degli altari cinquecenteschi, nel corso dei radicali restauri del sec. 19°, gli invasi delle cappelle hanno restituito numerosi ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] temporanea esposizione nel Museo Nazionale di Atene. In occasione di questo nuovo ordinamento è stato provveduto alla rimozione ed alla sostituzione dei perni metallici ottocenteschi posti nelle sculture in marmo.
L'insieme degli oggetti conservati ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Al 1205 risale invece il primo statuto concernente le mattonelle dei pavimenti (Statuta, I, 10), nel quale si impose la rimozione o la modifica di un pavimento nell'abbazia di Pontigny. 'Superflue novità' e 'notabili curiosità' nei pavimenti e nelle ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] la tecnica della penetrazione delle strutture in trasparenza e delle serie di disegni condotti col metodo della rimozione progressiva degli strati superficiali, fino all'osso, o, viceversa, rivestendo il nudo scheletro con gli strati sovrastanti ...
Leggi Tutto
Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] dà come preventivamente manipolato, condizionato, censurato: non di rado l'atto artistico ‛povero' non è altro che la rimozione di una censura, di un'inibizione. Si rifiuta anche un'idea a priori dell'esistenza, che pregiudicherebbe l'autenticità ...
Leggi Tutto
rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...