GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] s. Francesco di Sales. Da illuminare le penombre anfrattuose di una spiritualità malata per interventi drastici di netta rimozione del torbidume misticheggiante nel quale l'anima, lasciata sola, si impantana e si invischia. Salutare irrobustente ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] Sinistra in Parlamento, ma a costringerlo meno di due anni dopo alle dimissioni (12 dic. 1869) fu G. Lanza, che fece della rimozione del G. la conditio sine qua non per l'accettazione dell'incarico di formare il nuovo governo. Venendo da un uomo di ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] pace-guerra. G. L. (1947-1968), in Studi storici, XLV (2004), pp. 367-417. In assenza, a tutt'oggi, di contributi storiografici dedicati alla rimozione del L. si veda L. Bedeschi, Il cardinale destituito. Documenti sul "caso" L., Torino 1968. ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , egli si occupò, nell'ambito della prima deputazione, delle questioni relative al ristabilimento della pace e alla rimozione dello scisma. In attuazione dei canoni del concilio lateranense e in rapporto ai risultati della visita pastorale indisse ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] "chon quella arte et diligenza, quale a lui sia possibile" (Franklin, p. 272), ciò che comportava la preliminare rimozione della pittura di Giovanni Battista.
La decisione non ebbe effetto (probabilmente Andrea del Sarto non accettò l'incarico) e ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] si era visto privato dell'ufficio venale. Nel 1679, il cardinale P. Ottoboni informò il Senato veneto della brutale rimozione di taluni alti prelati, "onde tutti quegli Ministri [di corte], vedendo queste mutazioni, stanno impauriti credendo che il ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] a simili materie, comprendenti fra l'altro le dispute e gli intrighi monofisiti, e l'episodio doloroso e scandaloso della rimozione di papa Silverio, sostituito da Vigilio. In quanto alla guerra gotica, con le sue vicende di riconquiste imperiali e ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] H. Truman, alla fine di gennaio del 1950, decise di procedere con la costruzione. In questa situazione si ebbe quindi la rimozione di Oppenheimer da ogni posizione di fiducia da parte del governo e, nel 1954, fu avviata un'inchiesta in cui egli fu ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] ). Anche il giudizio sull’operato di Paolo VI divenne progressivamente sempre più critico, per non dire negativo. La brusca rimozione, nel febbraio 1968, del cardinale Lercaro dalla guida della diocesi bolognese in seguito a una sua omelia in cui ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] ag. 1580 Gregorio XIII nominò il D. e i figli Alessandro e Paolo soprastanti alle fabbriche capitoline senza possibilità di rimozione da parte della Municipalità (Tiberia, 1974, p. 34). Nel 1581 il D. curò la manutenzione delle mura di Roma (Donati ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...