Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] dello Stato contemporaneo per l'analisi degli ordinamenti medievali" (ibid., p. 8). Si è venuta affermando una decisa rimozione storiografica di 'parametri' incoerenti al contesto preso in esame, fra i quali anzitutto il convincimento secondo cui l ...
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Marcello Clarich
Abstract
La voce esamina il sistema delle azioni nel processo amministrativo muovendo da una ricostruzione storica che mette in luce, come accanto all’azione di annullamento introdotta [...] peraltro in capo all’amministrazione l’insorgere di un dovere conformativo che, in ipotesi, poteva consistere nella rimozione in via di autotutela del provvedimento illegittimo. Il giudice ordinario poteva in ogni caso condannare l’amministrazione ...
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Circostanze del reato. La recidiva nella prospettiva costituzionale
Guglielmo Leo
Circostanze del reato.La recidiva nella prospettiva costituzionale
La riforma della recidiva, attuata con la l. 5.12.2005, [...] maggior frizione fra corpi normativi (la Costituzione ed il codice penale) ispirati a ben differenti gerarchie di valori. La rimozione dei casi di recidiva «obbligatoria», e la confluenza della circostanza in un meccanismo di comparazione a sua volta ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] dei rappresentanti locali, che andavano moltiplicando le loro rimostranze in Curia, non furono affatto estranee alla sua rimozione traumatica. Nel marzo 1559, con modalità assai spicciative, fu sostituito da G.B. Castagna, arcivescovo di Rossano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascita e sviluppo delle nuove forme di devozione
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La genesi delle immagini devozionali [...] di un velum dipinto con l’effigie di Cristo o di un santo nella chiesa di un villaggio palestinese e ne impone la rimozione. Negli stessi anni Eusebio di Cesarea è costretto a opporre un rifiuto alla richiesta di un’immagine di Cristo da venerare da ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] (apo E o apo B-100) possa essere riconosciuto dal recettore corrispondente: in altri termini, è verosimile che la rapida rimozione delle VLDL più grandi sia dovuta al loro più elevato contenuto di apo E esposta, e che la progressiva delipidazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Combinando la fenomenologia di Husserl con le filosofie radicali di Nietzsche, Freud, [...] sia soggetto – nella tradizione filosofica così come nella vita quotidiana – a una sistematica rimozione. Derrida chiama “logocentrismo” questa rimozione, che sembra incarnare (e coincidere con) il destino della metafisica da Platone a Nietzsche ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] e di trasferirne la sede al Nord. Il suo rifiuto provocò una denuncia al fascio da cui, probabilmente, derivò la sua rimozione nell'ottobre 1943. Non era, quindi, più in carica quando, pochi mesi dopo, il 5 giugno 1944, gli ufficiali della sezione ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] alla decomposizione sociale in atto, unica alternativa alla impossibilità di azione politica, valido strumento di rimozione del senso di invivibilità del presente. Questa concezione paleariana degli "studia humanitatis", che rispecchia la ...
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di Serena Giusti
La marginalizzazione internazionale patita dalla Federazione Russa nei primi anni della sua esistenza è stata associata a una drammatica perdita di status. È alla luce di questo declassamento [...] regime di al-Assad è infatti sostenuto dagli alawiti (un segmento degli sciiti presenti anche in Iran) e una sua rimozione potrebbe rafforzare la componente sunnita (al-Qaida, i Fratelli musulmani, Hamas) con due gravi conseguenze. Da una parte, una ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...