DE MARINI (Marini, Marino), Giovanni (Giovanni Pio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1450. Della sua nascita, formazione, attività professionale e politica non si hanno notizie [...] fu ricevuta dal re il 22. Il D. e il De Franchi furono rassicurati su tutti i punti, tranne che sulla rimozione del Doria, giudicata dal re improponibile. Ma le autorità francesi a Genova continuarono in gran parte ad ignorare le formali promesse del ...
Leggi Tutto
MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] stesso anno e la metà rimanente il 29 sett. 1400.
In analogia con l'esperienza sarsinate, si registrò però una rapida rimozione operata dal papa che lo aveva promosso. In questa seconda circostanza tuttavia è certo che egli non fosse esente da colpe ...
Leggi Tutto
Sviluppo e stampa
Mario Bernardo
Serie di operazioni di carattere chimico-fisico che portano a rivelare l'immagine fotografica e la rendono proiettabile. Nel cinema si opera in due tempi: con lo sviluppo [...] a colori per il maggior numero di bagni necessari. Questi, secondo la sequenza di intervento, sono: a) prebagno, per la rimozione chimica dell'antialo dal dorso del film; b) 1° lavaggio, con eliminazione dell'antialo dorsale di nero fumo e grasso; c ...
Leggi Tutto
Tutti a casa
Jean A. Gili
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 120m); regia: Luigi Comencini; produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis/Orsay; soggetto: Age e Scarpelli; sceneggiatura: Age [...] alla fuga e riescono a raggiungere Napoli, ma vengono arrestati dai tedeschi che li costringono a lavorare alla rimozione delle macerie. Durante lo svolgimento del lavoro Innocenzi riesce a fuggire insieme a un gruppo di prigionieri. Grazie ...
Leggi Tutto
Mutilazione
Giancarlo Urbinati
Mutilazione è termine generico che comunemente indica l'asportazione, in seguito a trauma o a intervento chirurgico, di una parte importante del corpo, per lo più di un [...] serie di mutilazioni che vanno dall'asportazione del prepuzio e persino del glande clitorideo (escissione) alla rimozione delle piccole labbra, fino all'infibulazione o circoncisione faraonica, che comporta anche l'asportazione delle grandi labbra ...
Leggi Tutto
Collasso
Giancarlo Urbinati
Il termine collasso (dal latino collapsus, da collabi, "cadere") viene comunemente impiegato quale sinonimo di shock. Nonostante qualche sfumatura di significato, soprattutto [...] shock neurogeno da accidenti traumatici o vascolari cerebrali o midollari, nell'ampliamento ex vacuo del letto vascolare dopo rimozione di versamenti endocavitari ecc.). Situazioni che ostacolano il ritorno al cuore del sangue venoso sono poi, per es ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Padova
Lucio Grossato
Pittore padovano operante agli inizi del sec. XV. Gli si attribuivano un tempo gli affreschi del battistero del duomo di Padova (in collaborazione con un Giovanni) e [...] di Fina Buzzacarini, rimossa in quell'anno per ordine della Serenissima. Il S. Giovanni Battista, dipinto subito dopo quella rimozione, è quindi posteriore di qualche decennio al ciclo di Giusto ed è probabilmente opera di quel Giovanni di Bartolomeo ...
Leggi Tutto
mediatore europeo
Federico Niglia
Carica istituzionale della UE (➔ Unione Europea p) istituita nel 1992 con il Trattato di Maastricht (➔) o Trattato sull’Unione Europea. Con tale accordo è stato operato [...] m. espleta le sue funzioni in completa indipendenza dagli organi dell’Unione e dal Parlamento stesso. La sua eventuale rimozione può essere proposta dal Parlamento europeo alla Corte di giustizia la quale, in composizione plenaria, può deciderne il ...
Leggi Tutto
ansia
Condizione di tensione psicosomatica, generalmente vissuta come penosa passività verso eventi dannosi che il soggetto pensa stiano verificandosi o teme possano verificarsi; in questi casi gli eventi [...] atti a eludere il pericolo. Le situazioni che producono gravi crisi di a. (situazioni traumatiche) sono soggette alla rimozione, venendo così meno anche la possibilità di comprendere e fronteggiare in modo non automatico le situazioni nuove, sempre ...
Leggi Tutto
Wolf, Christa
Wolf, Christa. – Scrittrice tedesca (Landsberg an der Warthe 1929 - Berlino 2011). Ha studiato e operato nella Repubblica democratica tedesca, cui ha aderito con spirito critico, anche [...] nella vita della scrittrice, vittima di una violenta campagna di stampa. Il libro è una lucida riflessione su memoria e rimozione, nonché un tentativo di ricostruire le tappe dell'adesione a un'idea di giustizia sociale che metteva al centro l'essere ...
Leggi Tutto
rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...