Conoscere il cancro
Lucio Luzzatto
Il cancro può essere descritto come una malattia nella quale il controllo della crescita cellulare è gravemente compromesso, tanto che si ha invasione di uno o più [...] imparato a combinarli per ottimizzare i risultati. Frequente è l’utilizzo della radioterapia e/o della chemioterapia dopo la rimozione chirurgica, per es., di un carcinoma del seno: in tal caso questo tipo di terapia viene chiamata adiuvante, perché ...
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isteria
Quadro clinico che rientra nel gruppo delle nevrosi, caratterizzato essenzialmente da alterazioni somatiche di vario tipo in assenza di segni oggettivi di malattia. Le alterazioni sono rappresentate [...] della psicoterapia moderna e contengono le prime geniali intuizioni teoriche e cliniche (i concetti di inconscio, di rimozione, di resistenza, di sintomo come formazione di compromesso) che avrebbero portato, nel volgere di pochi anni, alla ...
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Sankara
Śaṅkara
Filosofo indiano (Kaladi, India meridionale, 788-820 ca.). È il più noto esponente dell’Advaita Vedānta. Secondo la tradizione, Ś. nacque in una famiglia brahminica scivaita; contrariamente [...] di fatto non ha inizio e non è raggiunta come un obiettivo esterno tramite un’azione. Al contrario, la rimozione della non conoscenza è solo un cambiamento di prospettiva (➔ nirvāṇa). Ś. non ritiene necessario risolvere tutti i problemi legati ...
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amianto
Minerale, varietà di serpentino o di anfibolo costituito di fibre sottilissime più o meno flessibili. Per l’alta resistenza alla fusione e alla combustione, ha trovato diffusamente impiego nella [...] gravi rischi per gli addetti ai lavori, motivo per cui è sempre più diffusa la tendenza a evitare la rimozione dei materiali contenenti a. e ad adottare, invece, trattamenti di manutenzione basati sull’incapsulamento.
Normativa
I limiti di ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] stupore, al coma (coma epatico). Può presentarsi in forma acuta episodica, che generalmente regredisce a seguito di pronta rimozione delle cause (per es., arresto del sanguinamento di varici esofagee), o in forma cronica, ricorrente o prolungatamente ...
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Diritto
condotta C. antisindacale Comportamento con cui il datore di lavoro limita o impedisce l’esercizio della libertà sindacale e del diritto di sciopero. In concreto, affinché si possa parlare di c. [...] tale atto, l’autorità giudiziaria, ordina al datore di lavoro la cessazione del comportamento ritenuto illegittimo e la conseguente rimozione immediata di tutti i suoi effetti. Il datore di lavoro può opporsi, di fronte allo stesso giudice, entro 15 ...
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La l. cost. n. 1/1999 ha profondamente innovato sul piano dei rapporti tra gli organi necessari della Regione, indicati all’art. 121 Cost., ovvero il Consiglio regionale, la Giunta regionale e il Presidente [...] , secondo il meccanismo del c.d. simul stabunt, simul cadent (la sfiducia da parte del Consiglio regionale comporta la rimozione del Presidente della Giunta regionale e l’automatico scioglimento del primo ex art. 126, co. 3, Cost.; sono equiparate ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco o più spesso formate modernamente, che indica relazione con l’utero (gr. μήτρα). Il termine metropatia indica genericamente un’affezione [...] ovarica (metrorragia da iperfollicolinismo come la metropatia emorragica, della pubertà ecc.). La terapia tende alla rimozione della causa dell’emorragia nelle forme organiche e alla somministrazione di ormoni nelle disfunzioni endocrine.
Metrorrea ...
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Biologia
Nella tecnica istologica, la separazione degli elementi (cellule, fibre ecc.) che costituiscono un tessuto. Si può fare meccanicamente o per mezzo di reagenti (prevalentemente enzimi) che digeriscano [...] letteraria.
Freud chiamò in un primo tempo d. psichica il processo attivo di eliminazione dal campo della coscienza di rappresentazioni o di idee penose. In seguito la nozione fu da Freud stesso precisata e trasformata in quella della rimozione. ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] struttura originaria che può essere ripristinata per semplice aggiunta d'acqua o di altro liquido al momento dell'uso. La rimozione dell'acqua con il processo dà come risultato un prodotto più leggero, poroso, di forma e grandezza simile all'iniziale ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...