(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] caratterizzato che può essere attribuito a un movimento migratorio di genti centro italiche: tra queste gli Umbri, di cui Ravenna e Rimini sarebbero state colonie (Strabone V, 1, 7).
All'inizio del 4° secolo a.C. si ha l'invasione gallica dell'Italia ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] la città era stata un centro di notevole importanza agricola, industriale e commerciale; con l’apertura della via Emilia, da Rimini a Piacenza, grazie al console Marco Emilio Lepido, e della via Flaminia - che passando attraverso Arezzo, collegava la ...
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ACHILLE, Luigi
Marco Chiarini
Nato a Borgonovo (Piacenza) nel 1802, cominciò a dipingere a Cremona, passando poi a Bergamo, ove studiò presso l'Accademia Carrara sotto la guida di G. Diotti. Dipinse [...] chiesa, Un pranzo villereccio),di soggetto mitologico o storico (Briseide strappata dalla tenda di Achille, Francesca da Rimini),di argomento religioso (Via Crucis nella chiesa dei minori riformati di Borgonovo e nella parrocchiale di Ziano), "e ...
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Pittore (Napoli 1876 - ivi 1946). Allievo di F. Palizzi e D. Morelli, decorò, con R. Armenise, il teatro Petruzzelli di Bari; eseguì numerosi quadri di soggetto religioso per le chiese di Napoli, Ravello, [...] all'Accademia di Napoli. Sue opere si trovano in gallerie pubbliche e in collezioni private a Napoli, a Milano, a Rimini, a Bari, a Roma (Galleria d'arte moderna - deposito - Galanterie contadine) e, fuori d'Italia, a Parigi, Museo del Lussemburgo ...
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DOLCI (Dolce, De la Dolce), Luzio (Lucio)
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Ottaviano e di Pantasilea (Urbania, Arch. comun., Arch. ant. civilia B. 20, cc. 14-16), operava già nel 1536: presumibilmente [...] Urbino) nel primo quarto del XVI secolo.
"Fu pittore et fece molte belle ancone et pitture in tela et nel muro in Rimini, Città di Castello, nell'Imperiale del Serenissimo d'Urbino, et in Durante fece nella chiesa di S. Francesco la 2ª [cappella] a ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] : l’altare della cappella Bardi in Santa Croce a Firenze, oppure l’altar maggiore della chiesa di San Francesco a Rimini, ma l’ipotesi più allettante sembrerebbe quella dell’appartenenza al complesso d’altare citato da Giorgio Vasari per la chiesa di ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] Un atto del 4 sett. 1462, nel quale è citato come teste, lo dice figlio di Bartolo "Bittine", e abitante a Rimini "in domo haereditatis domini Antonij Francisci de Actis", ossia nella casa del defunto Antonio degli Atti, fratello di Isotta, la terza ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] recenti di attribuire a G., o a suoi diretti seguaci, un discreto numero di maioliche datate tutte 1535 e prodotte a Rimini: nel marzo di quell'anno G. vi è attestato dai documenti.
Si ricordano in particolare: La cacciata dei progenitori dall'Eden ...
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Architetto (Modena 1792 - Milano 1869). Esponente del Neoclassicismo, studiò a Modena e a Bologna; recatosi a Roma (1818), ebbe contatti con R. Stern; dal 1829 divenne accademico di S. Luca. Noto per la [...] il 1833), lavorò alla chiesa di S. Maria degli Angeli ad Assisi. Costruì i teatri di Fano (1845-63), Terni (1849) e Rimini (1857) ed eresse il monumento dell'Immacolata Concezione (1854-58) a Roma. Lasciò alla città di Modena la sua biblioteca e la ...
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FRANGIPANE, Niccolò
Matteo Mancini
Figlio di Matteo, nacque forse a Padova (Brandolese, 1795) probabilmente nel secondo quarto del XVI secolo. Spesso confuso in passato con un omonimo pittore friulano [...] fraglia dei pittori di Venezia, in Bollettino dei Musei civici veneziani, X (1965), 3, p. 16; B.W. Meijer, N. F. a Rimini, in Arte veneta, XXIV (1970), pp. 214-218 (con bibl.); Dipinti d'altare in età di Controriforma in Romagna (catal.), a cura di ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...