La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] , rafforzato nelle sue possibilità di acquisto di manufatti dai proventi delle esportazioni di prodotti agricoli e dalle rimesse degli emigrati. E solo con la riserva esclusiva del mercato meridionale l’industria dell’Italia settentrionale iniziò il ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] sviluppo economico del territorio, e va piuttosto messa in relazione a capitali generati altrove (tipicamente le rimesse degli emigrati). Ma neppure si riscontra, nella costruzione del nuovo paesaggio residenziale, una qualche forma d’indirizzo dell ...
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Migrazioni internazionali e migrazioni interne
Enrico Pugliese
Il crocevia: un quadro generale
Migrazioni internazionali e migrazioni interne: nelle diverse fasi dell’evoluzione della società italiana [...] decine e decine di migliaia di giovani, anche altamente scolarizzati.
Un aspetto piuttosto eclatante di queste nuove emigrazioni è che le rimesse non esistono più. Anzi, come qualche raro lavoro di indagine diretta ha dimostrato, c’è un flusso ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] disintegrazione politica.
L'apertura della Iugoslavia socialista al mercato internazionale, il flusso migratorio e le rimesse degli emigrati, la parziale convertibilità della moneta e una buona rete di relazioni internazionali avrebbero potuto, in ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] di acquisto di prodotti manufatti settentrionali, sia attraverso le esportazioni di prodotti agricoli sia attraverso le rimesse dei suoi emigrati, le quali contribuirono sensibilmente all'equilibrio della bilancia dei pagamenti.
D'altro canto parte ...
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Società
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Società. Lo sguardo sulla società italiana – nelle sue articolazioni regionali – in realtà attraversa tutta l’opera. Qui [...] non ha mai cessato di svolgere il suo ruolo di area di emigrazione, ma con una intensità diversa nei vari periodi e con una vita dei contadini che restavano, mentre l’arrivo delle rimesse innalzava il complessivo livello del reddito e dei consumi ...
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Il caso del terremoto in Friuli (1976): «Lôr a jan dut, e non a roseâ la crodie»
Igor Londero
Specialità e ‘caso Friuli’
Ogni valutazione del rapporto tra la popolazione friulana e l’Ente Regione Friuli [...] , fenomeno tradizionale e ampiamente diffuso fin dalla fine dell’Ottocento, ebbe una notevole ricaduta, sia relativa alle rimesse degli emigrati (che in larga parte reinvestivano in Friuli i propri guadagni) sia in termini di cultura politica e ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di legge. Con l'obiettivo di far intervenire lo Stato a sostegno degli emigranti sostenne l'assegnazione delle rimesse al Banco di Napoli, per dare "al denaro degli emigrati una sicurezza uguale a quella goduta dai fondi del Tesoro stesso all'estero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] borghese.
In questo contesto al drenaggio di capitali dal Sud via politica fiscale si affiancano le rimesse degli emigranti, decisive per l’equilibrio delle partite correnti nazionali. Il mantenimento delle strutture latifondiste del Sud, il ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] e delle importazioni di un solo anno, e gli rimproverava di non aver tenuto conto di entrate "invisibili" come le rimesse degli emigrati.
D'altronde, osservava il C., "senza miniere, senza zecca, con una voragine di nove milioni di debito, come ...
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rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», ma solo in alcune espressioni...
emigrato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di emigrare]. – Che o chi è espatriato, temporaneamente o definitivamente, per ragioni di lavoro: i connazionali e.; notizie dagli e.; le rimesse degli e., i risparmî che essi mandano alla famiglia...