Fenomeno sociale in base al quale singole persone o gruppi si spostano dal luogo d’origine verso un’altra destinazione, solitamente con la finalità di reperire nuove occasioni di lavoro.
Diritto
La normativa [...] (e per il paese e le regioni di origine con l’invio delle rimesse e anche, a volte, con il rientro di personale meglio qualificato) è del paese. La tradizionale eccedenza fra gli emigratidegli uomini si è sensibilmente attenuata per effetto di ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] l'assetto produttivo della zona di immigrazione, mentre il luogo d'origine può beneficiare economicamente delle rimessedegliemigranti che, probabilmente, non avrebbero potuto trovare localmente un'adeguata funzione produttiva. Anche se è difficile ...
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Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] all’agricoltura, a cui avevano dato impulso da un lato le riforme agrarie del dopoguerra, dall’altro le rimessedegliemigranti (Ventura 2011). Il secondo censimento del 1971 registra la scomparsa di 8605 aziende agricole (Grasso 2011). Negli anni ...
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Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] al 1951, il flusso degli immigrati ebbe una composizione sociale diversa da quello degliemigrati e che dal capoluogo lombardo al primo piano, due al piano terra – sono state rimesse a posto alla scadenza del contratto di affitto e sono diventate ...
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Dopo avere rappresentato, per quasi un secolo, uno dei principali Paesi di emigrazione verso le Americhe, l’Australia e l’Europa, l’Italia si è silenziosamente trasformata, nel corso degli ultimi decenni [...] la manifestazione più eclatante è costituita dall’ingente flusso di rimesse) e, dall’altro, il ripensamento in atto delle politiche di favorirne la riacquisizione da parte dei discendenti degliemigrati italiani all’estero – proprio nel momento in ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] . 1 giudizi espressi non sono, però, positivi. F. Balletta, ad esempio, in IlBanco di Napoli e le rimessedegliemigranti 1914-1925 (Napoli 1972), sostiene che, pur favorendo gli investimenti all'estero, esso contribuì a ridurre la quantità di ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] era in pareggio da oltre cinque anni. Il sistema creditizio era stato ristrutturato e ammodernato. Il flusso delle rimesse in denaro degliemigrati si era fatto consistente. Dal 1896 era in atto, su scala nazionale e internazionale, una forte ripresa ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Birmania, le maggiori masse di emigrati si trovano nei seguenti paesi (il numero degliemigrati è riferito fra parentesi secondo ), pensioni al personale britannico ritornato in patria e rimesse di quello in servizio alla famiglia, risparmio. Il ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] capitali non sufficientemente compensata dall'afflusso di rimesse, e a quelli che obbiettano che l'uomo vale non in quanto costa, ma in quanto produce, e che l'emigrazione alleggerisce appunto il paese degli elementi improduttivi, si risponde che non ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848; II, 11, p. 312). - La distinzione tra migrazioni politiche ed economiche risponde a una fondamentale dualità [...] sociale, il trasporto dei migranti, il trasferimento di rimesse, lo scambio di informazioni sui bisogni e le disponibilità è ancora pari all'86,7% (1951-53) del totale degliemigrati (contro il 73,9% della popolazione generale), ma scindendo il ...
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rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», ma solo in alcune espressioni...
emigrato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di emigrare]. – Che o chi è espatriato, temporaneamente o definitivamente, per ragioni di lavoro: i connazionali e.; notizie dagli e.; le rimesse degli e., i risparmî che essi mandano alla famiglia...