DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] su quello del deficit della bilancia dei pagamenti (aggravato dal pessimo raccolto del 1924 e dalle riduzioni delle rimessedegliemigrati) sia infine su quello del cambio, molteplici erano i motivi che facevano addensare ombre spesse e pesanti sulla ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] e favorivano così la rarefazione del numerario e l'attività degli speculatori d'ogni risma - aveva attirato negli ultimi tempi non aver tenuto conto di entrate "invisibili" come le rimessedegliemigrati.
D'altronde, osservava il C., "senza miniere, ...
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MIRAGLIA, Nicola
Laura Ciullo
Nicola De Ianni
MIRAGLIA, Nicola. – Nacque il 3 sett. 1835 a Lauria (presso Potenza), da Egidio, medico, e da Emanuela Crecca.
Molto presto si trasferì a Napoli, dove [...] del 1907. Una tappa dello sviluppo industriale in Italia, Torino 1971, pp. 80, 132; F. Balletta, Il Banco di Napoli e le rimessedegliemigrati (1914-1925), Napoli 1972, pp. 27, 40, 69, 107, 115; F. D’Ascoli - M. D’Avino, I sindaci di Napoli, II ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] Giorgio Doria (1969-1973, 1973, p. 101), «perfino uno degli istituti più solidi e antichi, il banco Parodi, par(v)e sul nel 1887, ebbe un ruolo importante nella gestione delle rimessedegliemigrati. All’inizio del Novecento la fama assunta dal ...
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VEROI, Giuseppe Pietro
Luciano Segreto
VEROI, Giuseppe Pietro. – Nacque il 19 luglio 1888 a Pognacco, un piccolo centro non lontano da Udine, figlio di Augusto e di Lucia Tonini.
Il padre, stando all’Annuario [...] sede di Napoli nel 1906. Veroi ebbe l’incarico di seguire le pratiche legate al commercio con l’estero e alle rimessedegliemigrati.
Dopo avere svolto il servizio militare si stabilì a Milano, dove la banca lo assegnò all’ufficio borsa della sede ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] su Roma, specie per il peso rilevante che le rimessedegliemigrati italiani negli Stati Uniti avevano sull'equilibrio della bilancia dei Ltd. Prestava inoltre servizio presso il ministero degli Esteri, come ambasciatore onorario, dirigendo l'ufficio ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] . 1 giudizi espressi non sono, però, positivi. F. Balletta, ad esempio, in IlBanco di Napoli e le rimessedegliemigranti 1914-1925 (Napoli 1972), sostiene che, pur favorendo gli investimenti all'estero, esso contribuì a ridurre la quantità di ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di legge. Con l'obiettivo di far intervenire lo Stato a sostegno degliemigranti sostenne l'assegnazione delle rimesse al Banco di Napoli, per dare "al denaro degliemigrati una sicurezza uguale a quella goduta dai fondi del Tesoro stesso all'estero ...
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MINICHINI, Luigi
Roberto Parrella
– Nacque a Nola il 18 marzo 1783, secondogenito di Antonio e di Angela Ambrosino.
Il padre, agiato possidente del posto, lo avviò, così come altri due dei suoi sei [...] in una città divenuta il centro di raccolta degli esuli di diversi paesi. I rifugiati stranieri che ricevesse regolarmente delle rimesse di denaro da Napoli le proprie residue sostanze soccorrendo gli emigrati italiani in ristrettezze. Ma il ministro ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] al prototipo belliniano, la splendida grisaille degli Uffizi, con gli strumenti di di una committenza costituita di emigrati che si proponevano di accrescere cui economia dipendeva in gran parte dalle rimesse dei concittadini espatriati.
Firmata da L ...
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rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», ma solo in alcune espressioni...
emigrato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di emigrare]. – Che o chi è espatriato, temporaneamente o definitivamente, per ragioni di lavoro: i connazionali e.; notizie dagli e.; le rimesse degli e., i risparmî che essi mandano alla famiglia...