Uomo politico e scrittore (Firenze 1246-47 circa - ivi 1324). Guelfo bianco, partecipò attivamente all'amministrazione del Comune: fu tra l'altro due volte priore, nel 1289, quando si ebbe la vittoria [...] 1293 e, prima, console nell'arte della seta, capitano di Orsanmichele, consigliere del Comune. Probabilmente appartengono alla sua gioventù le rime che vanno sotto il suo nome e, se suo, il poemetto allegorico L'intelligenza. Ma l'opera cui è legato ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] Maffei, Epistolario (1700-1755) a cura di C. Garibotto, Milano 1955, I, p. 457. Per le opere dedicate al C. vedi: Le rime di F. Petrarca..., a cura di L.A. Muratori, Modena 1711; N.P. Giannettasio, Opera omnia poetica, I, Neapoli 1715; Id., Naumachia ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] pp. 38 s.; Statuti di Bologna dall'anno 1245 all'anno 1267, a cura di L. Frati, II, Bologna 1874, p. 83; F. Pellegrini, Rime inedite dei secoli XIII e XIV tratte dai libri dell'Archivio di Bologna, in Il Propugnatore, n.s., III (1890), 2, pp. 147-155 ...
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Poeta e storico (Bologna 1729 - ivi 1804). Fu erudito negli studî giuridici e scientifici, esperto di più letterature; cultore delle arti, fu presidente perpetuo dell'Accademia Clementina di belle arti. [...] raccolta di 24 canzonette in quartine di settenarî (1765; un primo gruppo di 12 canzonette era apparso col tit. Rime, 1758), in cui incorniciò di grazie mitologiche, secondo un gusto figurativo neoclassico, scenette d'avventure galanti e motivi di ...
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Uomo politico e letterato (Venezia 1602 - ivi 1654). Membro del Maggior Consiglio e senatore, è noto però soprattutto come autore di alcuni libretti d'opera, due dei quali (Il ritorno di Ulisse in patria [...] nel 1640: mediocri dal punto di vista poetico, sono invece notevoli per alcune innovazioni rispetto alla tradizione teatrale allora corrente, prima fra tutte la marcata individualità dei personaggi. Ha lasciato anche, inedite, numerose rime. ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] confine tra le due raccolte risulta assai vago: dal punto di vista cronologico in gran parte si sovrappongono (1861-1887 le Rime; 1873-1889 le Odi barbare) e sviluppano gli stessi temi e motivi, anche se il trattamento formale può essere radicalmente ...
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Famiglia mantovana, nobile, ebbe titolo marchionale nel 1650. Tra i suoi membri si ricordano: Benedetto, segretario e confidente d'Isabella d'Este fino al 1515 e i suoi figli, Lelio, Camillo e Ippolito. [...] e volgare, traduttore dal greco e dal latino, fu al servizio dei Gonzaga, vescovo di Fano, nunzio a Venezia, incaricato da Carlo V d'importanti uffici, infine ministro di Svezia a Roma e Napoli (Rime dei tre fratelli, a cura di Ippolito, 1574.) ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] di maestria nella trama fonico-ritmica" (in Federico II di Svevia, Rime, 2001, pp. XIV-XV, 48, 64).
Quello dell'attribuzione , pp. 7-35, poi con lievi varianti in Federico II di Svevia, Rime, a cura di L. Cassata, Roma 2001; ultima in ordine di tempo ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] pp. 65-79, 168-177; G. Carducci, Su l'Aminta di T. Tasso, in Opere, XIV, Bologna 1936, pp. 251-55; L. Raffaele, I codici delle Rime di G. B. Pigna, in Atti e Mem. d. Deputaz. ferrarese di storia Patria, XXI (1912), fasc. 1, pp. 35-159; A. Lazzari, Le ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] Collalto e ne ebbe tre figli. Ignoriamo dove egli morì e dove fu sepolto.
Opere: Il primo libro delle rime, in Rime diverse di molti eccellentissimi autori, Venezia 1545 (ristampa 1549); Lettere, in Lettere de' più vari autori, Venezia 1545.
Fonti ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...