CANTELLI, Ludovico
Michael Mallett
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da una nobile famiglia di Parma. Fu tra i condottieri di secondo piano nei decenni turbinosi della fine del secolo e acquistò [...] e XIV, II, Bologna 1878, suppl. 4; E. Lamma, Di alcuni petrarchisti del sec. XV, in Propugnatore, XX (1887), pp. 214-398; Id., Rime in. di Malatesta de' Malatesti, in Ateneo veneto, s. 4, XVIII (1894), pp. 3-38. Per ulteriori notizie sul C., cfr. R ...
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ALESSIO, Nicoletto d'
Paolo Sambin
Figlio di Pietro, nacque a Capodistria forse intorno al 1320. Pare fosse chierico. Prima del 1348 era notarius domini ducis,forse nella cancelleria ducale di Venezia. [...] Rer. Italic. Script.,2 ediz., XVII, I, 2, a cura di R. Cessi. Le due laudi furono edite da B. Ziliotto, Rime dell'istriano Nicoletto di Alessio cancelliere dei Carraresi e amico del Petrarca (1320 ?-1393),in Archeografo triestino,s. 4, XIV-XV (1948 ...
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PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] Giuseppe Liruti, e alcuni testi di contenuto giuridico. Nella Biblioteca civica di Udine sono conservate alcune rime, intitolate latinamente Carmina (Fondo principale, 1076) e una Collectanea legalis (Joppi, 623), redatta secondo voci organizzate ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] dovuto abbandonare l'insegnamento universitario, e con cui il G. collaborò strettamente - iniziò le pubblicazioni nel 1939, con le Rime di Dante curate da G. Contini. Altri volumi furono affidati, tra gli altri, a N. Sapegno, Bobbio, Antonicelli, W ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] dell'ormai sicuro predominio della lingua e della tradizione letteraria italiana in Sicilia (cfr. G. B. Grassi, Il I volume delle rime degli Accesi di Palermo, Palermo 1900, passim).
Fonti e Bibl.: Manca a tutt'oggi uno studio d'insieme sull'A., ma ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] circostanza, tuttavia, insorse, e fu quando G. Chiarini accusò G. D'Annunzio di avere utilizzato, nell'Intermezzo di rime, "i lubrici fantasmi della pervertita sua mente in una specie di immondezzaio poetico" (Alla ricerca della verecondia, Roma 1884 ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] ,Aemilii accusatio et defensio,Pro L. Verginio contra Ap. Claudium dedicati al duca di Bedford; e la raccolta delle rime, componimenti alquanto scialbi, dedicati quasi tutti a personalità della corte inglese. I tre discorsi non sono nulla di più ...
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BACCANTI, Alberto
Gian Franco Torcellan
Figlio di Carlo e di Paola Somini, nacque il 25 nov. 1718 a Casalmaggiore (provincia di Cremona), dove passò l'infanzia e la fanciullezza. Compiuti i quattordici [...] di spontaneità e di calore, tale egli appare a chi oggi voglia considerare qualche suo scritto di quegli anni, come le rime scritte Professando li sacri voti nell'insigne monastero di S. Chiara Nuova della città di Lodi suor Antonia Fortunata, al ...
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CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] Turco (noto è soprattutto il sonetto "O Peregrin che muovi errante il passo / per questa arena", pubblicato nelle Rime degli Arcadi, III, Roma 1716). Si cimentò anche come drammaturgo e commediografo, ma nessuna sua opera teatrale venne pubblicata ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] dantesco,a cura di R. Piattoli, Firenze 1950, (cfr. Indice dei nomi).Per le sue composizioni poetiche si veda G. Crocioni, Le rime di P. A., precedute da cenni biografici,Città di Castello 1903; per l'ediz. del commento cfr. Petri Al. super Dantis ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...