PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] ottava rima e l’endecasillabo accanto alla terzina.
Fonti e bibl.: B. Tasso, L’Amadigi, Venezia 1560, p. 607; A. Caccia, Le rime spirituali, Torino s.d., p. 135; Raccolta di opuscoli scientifici e filologici, a cura di A. Calogerà, V, Venezia 1728, p ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] di metri e argomenti vari, che attestano gli amorosi studi giovanili dell'A. sui classici: Catullo, Virgilio, Ovidio, Orazio; e le Rime (prima raccolta 1545), quasi tutte liriche d'amore con accenti a volte liberi e toccanti che hanno per modello il ...
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Teologo, letterato e studioso di meccanica (Palermo 1567 - Padova 1640), canonico di S. Nicola di Bari. Si rese noto, come teologo, con le due opere De foecunditate Dei (1635) e Resolutio de modo evidenter [...] . (1640), suscitando con quest'ultima varie polemiche. Ha lasciato inediti un poema (De casu lignei Pontis Panormi), oltre a rime in latino e in volgare. Al B. sarebbe dovuto il primo enunciato generale del principio d'inerzia (Demonstratio de motu ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] era occupato dalle tavole e dagli indici del Dolce; cfr. S. Bongi, I, pp. 407 s.; II, pp. 45-47).
Le opere e le rime del C. ebbero inoltre una serie di nuove edizioni parziali e di ristampe in raccolte, mentre amplissima fu la fortuna del C. negli ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] delle opere di N. F., in Studi e problemi di critica testuale, XV (1977), pp. 84-103. In edizioni critiche si leggono le Rime contro Pietro Aretino e la Priapea (a cura di E. Sicardi, Lanciano 1916), il Petrarchista (a cura di R.L. Bruni, Exeter 1979 ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] 1593 (cfr. il ragguaglio del Costo a G.B. Deti, in Lettere, V, Venezia 1600, pp. 301 ss.).
Il corpus delle Rime rappresenta, nel complesso, l'opera più organica che abbia lasciato l'A.: composte a più riprese secondo una tecnica sorvegliata e attenta ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] delle quartine e dopo il verso mediano delle terzine: così nel dantesco Morte villana, di pietà nemica (Vita nova VIII, 8-11; Rime 7), a schema AaBBbA AaBBbA CDdC CDdC.
Del tutto affine – le due forme vengono infatti spesso confuse – è il sonetto ...
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SAPPA, Mercurino
Carlo Calcaterra
Poeta, nato a Torino il 4 aprile 1853, morto a Mondovì il 7 gennaio 1926. Fece parte del gruppo letterario piemontese, che fiorì dopo la scapigliatura romantica, e [...] , alla negazione dei valori civili e politici la più ardente italianità.
Scrisse: Poesie (Reggio Emilia 1884); Le pie rime (Torino 1896); Le Monregalesi (Saluzzo 1899); ma l'opera sua più caratteristica sono le Ballatette (Torino 1904), brevi ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] 1982, pp. 13-33. M. Sander, Le livre à figures italien depuis 1467 jusqu'à 1530, Milano 1942, nn. 3111-3138; A. Chiari, Rime inedite e rare di B. G., in Rinascimento, VII (1956), pp. 343-354; E. Orvieto, S. Francesco e il diavolo: contrasto inedito ...
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AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] .
Fonti e Bibl.: V. Colonna, Carteggio, raccolto epubblicato a cura di E. Ferrero e G. Müller, Torino 1892, pp. 292-302; Le Rime del Cariteo,a cura di E. Percopo, Napoli 1892, pp. CCXXXIV, 348, 351;B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno di ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...