Scrittrice (Napoli 1807 - ivi 1848). Sposò (1835) l'astronomo Antonio Nobile, e la sua casa fu per molti anni un importante centro letterario-politico dove amarono riunirsi poeti, letterati e uomini politici [...] del sec. 19º: A. e C. Poerio, L. Settembrini e anche G. Leopardi. Un'esile vena poetica rivelano le sue Rime (1847). ...
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Filologo e critico letterario italiano (Firenze 1900 - ivi 1998); prof. di letteratura italiana nell'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano (1950-70). Si è occupato di Dante, Boccaccio, Lorenzo [...] il Magnifico, Galilei; tra le edizioni critiche da lui curate vanno soprattutto ricordate quelle di F. Sacchetti (Il libro delle rime, 1936, e la Battaglia delle belle donne di Firenze, 1938), e di A. Manzoni (Poesie prima della conversione, 1947, e, ...
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Letterato (Ferrara 1555 - ivi 1593), pronipote di Ludovico, amico del Tasso, prese parte alla polemica sul Furioso e sulla Gerusalemme, suscitata da Camillo Pellegrino, sostenendo in varî scritti che i [...] due poemi non possono essere confrontati per la diversità degli argomenti e degli stili. Restano di lui, tra l'altro, anche alcune rime e un frammento di poema (Alfeo). ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] , I, Padova 1888, pp. 381-386, nn. 728-735; V. Bellemo, Iacopo e G. de' Dondi dall'Orologio. Note critiche con le rime edite e inedite di G. Dondi, Chioggia 1894; A. Gloria, Idue orologi meravigliosi inventati da Iacopo e G. Dondi, in Atti del R. Ist ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] un tenore, / onde son fatto in variar confine / scherno là di fortuna e qui d'Amore". E a Napoli esce la prima edizione delle Rime (la dedica a Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova, è però datata "Roma a, dì 3 di gennaro 1617"), ma il fatto che quell ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] serenissimo Alessandro Farnese duca di Parma et di Piacenza di G. Savorniano (Parma, Viotto, 1586, p. 44, 126 s.), dove sono presenti rime di S. Ammirati e di T. Tasso.
Nel 1583 il F. decise di vestire la tonaca degli eremitani di S. Agostino con il ...
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Scrittore (Firenze 1503 - ivi 1584), di professione speziale. Fu nel 1540 tra i fondatori dell'accademia degli Umidi (poi Fiorentina), in cui prese il nome di Lasca; quarant'anni dopo, fu tra i fondatori [...] tre sere da cinque giovani e cinque donne e che hanno per argomento beffe, avventure amorose, storie comiche e tragiche. Scrisse rime per lo più burlesche (ispirate alle polemiche interne dell'accademia Fiorentina), fu tra i primi a tentare il poema ...
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Poeta sacro (m. Milano 1293). Fu arciprete della chiesa di Milano, preposito della chiesa di S. Nazario al Broletto, vicario del capitolo diocesano (1289), amico di S. Pietro Martire. Ci sono di lui rimasti [...] inni (tra cui importante per la storia della liturgia quello in onore di S. Anna), sequenze, uffici, messe in rime. ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] e catholica reina di Spagna dell'accademico Ammirante Intento,con una canzone bellissima in ultimo del sig. G. B., s.n.t. Le rime del B. sono in gran parte d'occasione, e la forma lascia quasi sempre a desiderare: le più pregevoli sono quelle in cui ...
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Ecclesiastico, politico e letterato (Lucca 1500 - Macerata 1541). Seguì il card. Alessandro Farnese, che, divenuto papa (Paolo III), gli diede importanti incarichi di governo a Roma e nella Romagna. Fu [...] alla nobiltà lucchese; Lettere di negozi, molto importanti per la conoscenza dei retroscena della vita politica del tempo; e Rime di carattere petrarchesco, tra cui 13 sonetti nei quali, con dolore e sdegno, contrappone la grandezza di Roma antica ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...