GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] , 1990, p. 58).
Nel primo decennio del secolo l'attività della G. continuò a riscuotere ampio successo, come è attestato dalle rime dedicatele rispettivamente nel 1605 e nel 1609 da Mutio Manfredi e da Cesare Rinaldi, intese a magnificare il sapiente ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] edite a Milano salvo contraria indicazione e talora contenenti altre incisioni del B. (ritratti degli autori, illustrazioni, ecc.): Rime di G. B. Mamiano (1621); Orationi in lode di s. Carlo Borromeo (1622); Admiranda naturalia ad renum calculos ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] di D. M. Fratta, S. Gamma e G. Galdolfi.
Nelle Rime del Petrarca (Venezia, A. Zatta, 1756) il C. incise il venne inserito anche il rame dell'Incoronazione del poeta, già usato nelle Rime delPetrarca del 1756.
Bibl.: T. Temanza, Zibaldon [1738], a ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] .P. Lomazzo, Libro dei sogni, in Id., Scritti sulle arti, a cura di R.P. Ciardi, I, Firenze 1973, pp. 104, 151; Id., Rime, Milano 1587, p. 198; A.F. Albuzzi, Memorie per servire alla storia de' pittori, scultori… milanesi, a cura di G. Nicodemi, in L ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] innamorata, Venetia 1550, c. 215r (XXXIII, 77, 5-6); B. Tasso, L'Amadigi, Vinegia 1560, p. 605 (QC, 50,7-8); Delle rime di M. D. Borghesi, Padova 1566, c. 12v; E. di Valvasone, La Thebaide di Statio ridotta... in ottava rima..., Venetia 1570, c. 22r ...
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ANICHINI, Francesco
Maria Angela Novelli
Di origine ferrarese, ma operoso per lo più a Venezia, non si conosce l'anno della sua nascita, ed anche il nome del padre è incerto: Lorenzo (Baruffaldi) o [...] nelle sue Selvette del 1513 a recitare un sonetto (che viene curiosamente accolto, sotto il nome dello stesso A., nelle Rime scelte dei Poeti ferraresi del 1713). Molto celebre lo dice anche Antonio Musa Brasavola nel 1536. Nel Settecento alle lodi ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] pp. 564 s.; F. Cicereio, De vita et moribus Octaviani Ferrarii... (1587), a cura di P. Casati, Milano 1782, p. 222; G.P. Lomazzo, Rime, Milano 1587, p. 131; Id., Rabisch (1589), a cura di D. Isella, Torino 1993, pp. 65, 78, 136 s., 169; Id., Idea del ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] 'età più matura, in altre attività artistiche, quali ad esempio la poesia (un suo sonetto è riportato nella Musa delirante. Rime di G. Prati, Venezia 1679, p. 28). Ebbe inoltre probabilmente una scuola, o comunque degli allievi, il più rinomato dei ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] dell'arte della pittura [1584], a cura di R. P. Ciardi, in Scritti sulle arti, II,Firenze 1974, pp. 379, 381; Id., Rime... divise in sette libri, Milano 1587, p. 113; F. P. Morigia, Nobiltà di Milano, Milano 1595, p. 283; F. Borromeo, Musaeum [1625 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] alla dantesca, la funzione di vero e proprio caposcuola, Guittone d’Arezzo, che, abbandonate a un certo punto della sua vita le rime d’amore, si dedicò a quelle morali. Guittone e i guittoniani amano, più dei siciliani, il provenzale trobar clus, ed ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...