FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] del F. sono anche in Trofeo della Vittoria sacra, a cura di L. Groto, Venezia 1572, cc-7v-12r; Nuova scelta di rime di molti elevati ingegni..., Pavia 1593, cc. 28r-29v; C. Fiamma, Il sacrotempio..., Vicenza 1613, pp. 189 s., 252-258.
Fonti e Bibl ...
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Teologo, letterato e studioso di meccanica (Palermo 1567 - Padova 1640), canonico di S. Nicola di Bari. Si rese noto, come teologo, con le due opere De foecunditate Dei (1635) e Resolutio de modo evidenter [...] . (1640), suscitando con quest'ultima varie polemiche. Ha lasciato inediti un poema (De casu lignei Pontis Panormi), oltre a rime in latino e in volgare. Al B. sarebbe dovuto il primo enunciato generale del principio d'inerzia (Demonstratio de motu ...
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Poligrafo (Rovereto 1706 - ivi 1761). Combatté vigorosamente i processi di stregoneria nell'opera Del congresso notturno delle Lammie (1749), la quale ebbe in quel tempo, in cui tali processi ancora continuavano, [...] tempo ammetteva la magia, S. Maffei lo confutò (Arte magica dileguata, 1749). Ne nacque un'aspra polemica. T. scrisse anche Rime (una scelta fu pubblicata post., 1785) e notevoli Memorie antiche della sua città (1754). Per aver negato la santità e il ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] seguenti a discutere della natura dell'arte e della poesia.
Nel 1725 il D. pubblicò a Napoli un primo volume di suoi versi giovanili, Rime, che fu lodato dal Vico in una celebre lettera (Lettera inedita di G. B. Vico a G. D. sopra L'Indole della vera ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] Questi per pigliarsi spasso di simili ingegni, faceva, come sapete, i più belli sonetti del mondo, quanto alle voci ed alle rime, i quali non dicevano cosa alcuna ed erano senza sentimento; poi gli lasciava uscire sotto il nome di qualche valent'uomo ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] regolamenti interni e la cui struttura cercherà poi di trapiantare a Modena) lesse e commentò per la prima volta le Rime petrarchesche e si occupò delle "opposizioni" all'Orlandofurioso dell'Ariosto. Trascorse poi un breve periodo di tempo a Roma con ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] (1908), pp. 145-282, 381-606, e XVIII (1909), pp. 325-511. Qui si vuole soltanto ricordare che la prima edizione delle Rime et prose vide la luce, a cura di E. Gemini, segretario del D., a Venezia nel 1558 (ampliata nell'edizione giuntina del 1564 ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] dell'abate don R. C. cittadino di Oderzo, (un ampliam. di queste notizie è la Vita di R. C., premessa al Saggio di rime e prose dell'abate R. C., raccolte da G. B. Tomitano...,Treviso 1796); Novelle letterarie di Firenze, I (1740), col. 514; G. A ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] A. G. liberatore del Tasso, s.l. 1969 (alle pp. 85-123 una scelta dai Pietosi affetti, dalle Lagrime del penitente, dalle Rime e dalle Lettere); O. Besomi, Ricerche intorno alla "Lira" di G.B. Marino, Padova 1969, pp. 154-185 e passim; P. Vannucci ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] ovvero delle imprese; testimoniano il suo gusto per la letteratura alcuni sonetti in Rime di diversi Signori Napoletani, Venezia 1552, e in Rime di diversi nobilissimi et eccellentissimi autori in morte della Signora Irene... di Spilimbergo, Venezia ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...