DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] ) c'è un'epistola latina del D. "pro" Francesco Tanzi, che aveva curato, contro la volontà dell'autore, la stampa delle rime volgari del Visconti (la si veda riprodotta in Sassi, pp. DV-DVI), ma anche alcuni componimenti del D. in lode dello stesso ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] incoraggiamento. Il C. dichiara anche, nella stessa dedica, che avrebbe voluto comporre altre due opere: una raccolta di rime michelangiolesche ed una raccolta di precetti, sempre dell'artista, sull'arte del disegno dei movimenti umani, dell'anatomia ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] al remo e al tiberin capestro". Il L. rispose parafrasando il testo montiano (In morte di Lorenzo Mascheroni. Cantica colle identiche rime di V. Monti, Milano a. IX [1801]), ma senza ottenere gli effetti sperati.
Nel dicembre 1801 riuscì a far parte ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] quanto quella di coloro.che amano gli escurs mom Non mancano infatti nella sua poesia sapienti giochi di etimologie, voci e rime "derivative", ripetizioni, di una voce in ogni strofa.
Le ispiratrici della lirica d'amore del C. si celano nel segreto ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] una città libera e cosmopolita, intento a un lavoro che gli era congeniale: curò così le edizioni più disparate, dalle rime del Grillo o del Marino fino agli scritti politici (allestiti ma non pubblicati) del Campanella. L'Inquisizione non lo perdeva ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] trasparenti, come altri nel testo, a volte semplici riempitivi. Rossi (pp. 44-47) ha restaurato in un unico sonetto le rime XXXI e XXXII delle 38 composizioni, per la gran parte delle quali (a cominciare da moduli proverbiali in forme brevi) il L ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] , se si toglie, all'inizio dell'opera, un'esortazione alla crociata contro i Turchi, che è un po' il tema centrale delle rime del B. e che, dati i tempi, non fa che ribadire il carattere evasivo e mitizzante della sua poesia. La raccolta continua con ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] dei poeti approda in Parnaso, il L. si merita un aspro rimbrotto da Mercurio che gli rinfaccia la modestia delle sue rime e lo rimprovera di mostrarsi irriconoscente dei favori concessigli da Apollo e dalle Muse (III, vv. 311-327); poi, più avanti ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] Una nuova Raccolta di poesie, completamente indipendente dalle precedenti, uscì a Lodi nel 1699, divisa in due parti: l'una di rime sacre, l'altra di profane.
Intanto, la morte del fratello maggiore Alfonso, nel 1694, costrinse il L. a occuparsi dell ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] sociale di Alba (T.S. Eliot, G.M. Hopkins, J. Donne, E. Pound), nel 1955 pubblicò su Itinerari la versione di The rime of the Ancient mariner di S. T. Coleridge. Altre sue traduzioni sarebbero uscite postume. Il rapporto del F. con la lingua inglese ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...