DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] 1986, p. 214; Padua sidus preclarum. I Dondi dall'Orologio e la Padova dei Carraresi, Padova 1989, pp. 170 s.; G. Dondi dall'Orologio, Rime, a cura di A. Daniele, Vicenza 1990, pp. 25 s.; Nuovo Dizionario istorico, V, Bassano 1796, p. 152; A. Hirsch ...
Leggi Tutto
DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] , 769; A. Cioni, Bibliografia delle sacre rappresentazioni, Firenze 1951, pp. 142, 219; Id., Poesia religiosa. I cantari agiografici e le rime di argomento sacro, Firenze 1963, pp. 81, 148 s., 183, 205, 226, 232; C. E. Rava, Supplement à Max Sander ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] 'anno il M. decise di pubblicare a Venezia una scelta delle proprie opere, con un'ampia introduzione, sotto il titolo di Rime e prose, avviando così una politica di autocelebrazione che proseguì fino alla morte, non senza aspre polemiche.
Tra 1716 e ...
Leggi Tutto
DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] , anche se la più irrequieta. Questi padrani, amici del giovane D., sono anche i destinatari di un manipolo di rime burlesche (satire, capitoli e sonetti), trasmessoci dalla solerzia del Gennari e conservate nel cod. 616 del Seminario di Padova ...
Leggi Tutto
CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] concetti, con quel diletto naturale che io tengo per la poesia, me gl'ò presi per soggetto et l'ho distesi in rime con imitare, in luogo del Petrarca e d'Horatio, il gran profeta Davide" (cfr. la dedica, cit.).
Nel 1557, passata ormai definitivamente ...
Leggi Tutto
GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] di riduzione al senso comune e di diffusione di un patrimonio culturale prestigioso. In questa prospettiva vanno lette le rime encomiastiche o di compianto, costruite secondo il cliché di un latino liricizzante o di un volgare petrarchista ora sobrio ...
Leggi Tutto
DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] Sedici dì del nostro sesto mese e Nella mente mia convien cor risuella indirizzati a ser Durante Giovanni e Le dolci rime che dentro sustegno in risposta ad un sonetto di Iacopo Alighieri. Più interessanti perché non legati a motivi occasionali, ma ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] …, si riafferma "Phelipe de Nevaire, quy fu a tous les fais et les conseils".
La cronaca è inframmezzata da sirventesi e rime composte, o improvvisate da F. nelle più diverse circostanze, alla maniera di un Cyrano de Bergerac, dove l'autore dimostra ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] scrittore. Come poeta appartenente alla scuola romana pubblicò dapprima, sotto pseudonimo, i Versi di Dario Gaddi (Imola 1871), rime che il D'Ancona leggendole manoscritte trovò "belle ed eleganti, e tali da fargli onore quando verranno pubblicate ...
Leggi Tutto
BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] del paradosso e la rettitudine dell'onesto scienziato convergono nella salace rappresentazione dei medici da strapazzo - le rime del B. presentano già tutte le caratteristiche che saranno della piena generazione arcadica: dalla predilezione per una ...
Leggi Tutto
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...