EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] ) e due canzoni (Scelta di canzoni, Venezia 1756). M. G. Morei, custode generale d'Arcadia, riporta un sonetto nel volume di Rime degli Arcadi in onore della Gran Madre di Dio (Roma 1760).
Buona parte dei componimenti è d'occasione, e fra essi, per l ...
Leggi Tutto
GATTESCHI, Vincenzio
Laura Riccioni
Discendeva da una delle famiglie più illustri di Pistoia, dove nacque il 26 luglio 1574 da Piero di Tommaso e da Fulvia d'Antonio Ricciardi. Dopo aver sposato Lisa [...] gli ambienti frequentati dal G., ci derivano prevalentemente dalle sue poesie, parte delle quali fu da lui pubblicata.
Il volume Delle rime di V. Gatteschi da Pistoia. Parte prima fu dato alle stampe a Firenze nel 1611 (nonostante il G. si mostrasse ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] confine tra le due raccolte risulta assai vago: dal punto di vista cronologico in gran parte si sovrappongono (1861-1887 le Rime; 1873-1889 le Odi barbare) e sviluppano gli stessi temi e motivi, anche se il trattamento formale può essere radicalmente ...
Leggi Tutto
GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] 82v) della Biblioteca nazionale di Roma, che ha come intestazione Poesie e ricette. Si tratta di un singolare zibaldone che accorpa diverse rime del Tasso, di L. Tansillo, di M. Venier e di A. Ongaro (cc. 88r-93v, 95r-96r) e di altri, ricette mediche ...
Leggi Tutto
FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] 'una stessa comunità, per la fiducia nelle ragioni sociali che giustificano il suo moralismo" (Vazzoler, 1970, p. 86).
Opere: Poesie, in Rime diverse in lingua genovese…, a cura di G.P. Crollalanza, G. Bartoli, Pavia 1588; Il Barro, a cura di M. Rosi ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Salerno 1909 - Grosseto 1976); praticò da giovane diversi mestieri; collaboratore di giornali e riviste, nel 1938-39, fu, con V. Pratolini, redattore di Campo di Marte, quindicinale fiorentino [...] (1950), La forza degli occhi (1954), Osteria flegrea (1962), La storia delle vittime (poesie degli anni della Resistenza, 1966), Rime di viaggio per la terra dipinta (poesie relative a una propria raccolta di tempere, 1969), Poesie d'amore (1973 ...
Leggi Tutto
Scrittore, sociologo, umanitarista, nato a Brighton il 29 agosto 1844, morto a Guildford il 28 giugno 1929. Compiuti gli studî a Trinity Hall (Cambridge), prese gli ordini, ma li abbandonò nel 1874, attratto [...] intanto teneva apprezzatissime lezioni e pubbliche conferenze sui più varî temi.
Nel 1883 pubblicò un poema senza rime intitolato Towards Democracy, che gli attirò molte simpatie, particolarmente quelle dei socialisti, alle cui idee andò accostandosi ...
Leggi Tutto
MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] (Quel gran Ruzante che n'ha insegnà a nu), anche se, come ricorda Milani (1998, p. 283), in realtà nelle sue rime lo cita otto volte soltanto. Ancora meno numerose sono le citazioni da Trissino, mentre con maggiore frequenza è ricordato Tiziano. Tale ...
Leggi Tutto
BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] 185; si è pensato che il Bembo si riferisse alla stanza "Del poetico onor un nuovo Omero", presente nella raccolta delle Rime del 1538, laddove egli parla di una "elegia"). All'epoca del soggiorno romano, in cui stretti e caldi rapporti gorrevano fra ...
Leggi Tutto
PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] Zara» (c. 6v). Di là dalle varie lettere che riferiscono di viaggi e della lontananza da Venezia per motivi militari, tra le rime di Pasqualigo interessanti sono quelle, composte in un momento in cui il poeta è già famoso al mondo per le sue sventure ...
Leggi Tutto
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...