Letterato (n. Sutri 1517 circa - m. forse ivi 1572 circa), probabilmente appartenente a un ramo secondario della famiglia comitale romana. Visse i primi anni a Roma, ma dopo l'insuccesso della sua commedia [...] Firenze e a Venezia, poi (dal 1566) a Roma, dove trascorse gli ultimi anni povero e malato. Notevoli fra le sue rime le canzoni politiche e non mediocri i capitoli berneschi; scrisse anche una tragedia (Edipo, 1556) e un commento all'Orlando furioso ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] dall'uso sapiente del dialetto.
Nella Biblioteca senese del Monte dei paschi (ms. 71) è conservata una raccolta autografa di rime, Poesie di Pietro Fortini dirette a Faustina Braccioni a Cellore l'anno 1551. La raccolta comprende, oltre a una lettera ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] il nome di martelliano (dal tragediografo Pier Iacopo Martello). Lo riprende Carducci nella ballata romantica “Su i campi di Marengo”, in Rime nuove («Su i cámpi di Maréngo bátte la lúna; fósco / tra la Bórmida^e^il Tánaro s’ágita^e múgge^un bósco ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] 'Arcadia, Roma 1708, p. 158, e nei Commentarii intorno alla storia della volgar poesia, II, 2, Venezia 1730, p. 329. Nell'800 rime del F. furono pubblicate tra le Poesie italiane inedite, a cura di F. Trucchi, III, Prato 1847, pp. 6-44 e nel Parnaso ...
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BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] trionfante, Palermo 1600, I, 12, p. 123; A. Joffredo, nelle Rime degli Accesi, cit., p. 47.
Bibl.: A. Mongitore, Bibliotheca Sicula, ), p. 341 n. 4; G. B. Grassi, Il primo libro delle rime degli Accesi, Palermo 1900, pp. 7, 73, 74, 75; M. Catalano ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] , Historie della prov. del Friuli, II, Udine 1660, pp. 224, 233; P. Serassi, La vita di D. Veniero, premessa all'edizione delle Rime di questo, Bergamo 1751, p. XIV; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 625; L. Donato ...
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Poeta (n. intorno al 1235 - m. Firenze 1294), figlio di Viva di Michele. Intorno al 1265 entrò nei "Milites Beatae Virginis Mariae" (i cosiddetti frati gaudenti), opponendosi alla mondanità di essi. È [...] di ammirazione e rispetto. Faticoso e oscuro nello stile, non riuscì mai a liberarsi dalla maniera provenzale; meglio che nelle rime giovanili d'amore, riuscì in quelle ispirate a sentimenti di carità patria e di vita morale, in cui si espande una ...
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Poeta, nato a Lima l'8 luglio I874 e ivi morto il 19 aprile 1942. Ebbe una vita quieta e modesta.
Considerato da alcuni come il primo esponente della nuova letteratura peruviana, l'E. personifica la reazione [...] Ottocento, nel Perù ben rappresentate da J. S. Chocano. L'E. si isola nel suo mondo di sogni e ne trae rime delicate e musicali, spesso tristi se pur prive di calore umano, di struttura semplice, ma di linguaggio ricercato, tenui miniature che hanno ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] (ibid. 1695; rist. 1713) e una canzone per la morte di L. Di Capua, che fu poi inserita nella raccolta Delle rime scelte di vari illustri poeti napoletani (II, Firenze 1723, pp. 177-181). Annunciò inoltre il proposito di scrivere una storia d'Italia ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] , "con l'aggiunta dei Giornali e degli Annali", cioè nell'ed. già stabilita da E. Teza) e l'ed. critica delle Rime (ibid. 1933), basata per la prima volta sull'edizione Kehl, secondo la volontà dell'autore, con l'aggiunta delle "sparse" collazionate ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...