BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] Bertoni, Giammaria Barbieri e L. Castelvetro, in Giorn. stor. d.lett. ital., XLVI (1905), pp. 383-400 (anche sui rapporti col Sigonio); Id., Rime di G. M.B., Modena 1907 (con integr. in Giorn. stor. d.lett. ital., XLIX [1907], pp. 181-83, e in Atti e ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] Maffei, Epistolario (1700-1755) a cura di C. Garibotto, Milano 1955, I, p. 457. Per le opere dedicate al C. vedi: Le rime di F. Petrarca..., a cura di L.A. Muratori, Modena 1711; N.P. Giannettasio, Opera omnia poetica, I, Neapoli 1715; Id., Naumachia ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] di G. Aquilecchia, Torino 1979, p. 83 n. 11; D. Compagni, Cronica, a cura di I. Del Lungo, Firenze 1879-87, I, 20; G. Carducci, Delle rime di Dante (1865), in Ed. naz. delle opere, VIII, pp. 102-09; I. Del Lungo, F. D. e la poesia di Dante, in Dino ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] Vita.
Nel 1698, sempre a Napol i, stampò - per i nuovi tipi di Luigi Mutio - la sua opera più significativa: le Rime.
Dedicata al pittore Paolo De Matteis, già suo maestro, e divisa in due parti, la raccolta comprende liriche amorose e di elogio, e ...
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Letterato e bibliofilo (Firenze 1480 circa - ivi 1549), detto lo Stradino, da Strada in Chianti, donde proveniva la famiglia. Fu commerciante, poi soldato, sempre smanioso di raccogliere scritture d'ogni [...] strampalate e spropositate. Il suo ricordo vive nell'affettuosa caricatura del suo carattere bonario e stravagante che ricorre molte volte nelle rime del Lasca e dcontemporanei; nelle quali, più spesso che col suo nome vero, M. è citato con l'uno o l ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] voll.), vol. II, pp. 632 e 637-8.
A p. XV: Lettera di Lorenzo Bellini a Marcello Malpighi, del 19 ottobre 1689, in L. Bellini, Rime inedite, cit., pp. IX-X.
A p. XVIII: il passo di Magalotti è in questo volume, a p. 913.
A p. XIX: Lettera di Galileo ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] vite ed opere scritte da' letterati del Friuli, II, Venezia 1762, pp. 161-181; L. Cosatti, Notizie intorno a C. F., in Saggio di rime e prose…, pp. 5-15; E.A. Cicogna, Delle inscriz. veneziane, Venezia 1824-42, I, p. 60, II, pp. 36, 39; III, p. 51 ...
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GUALTEROTTI, Federico
Giuseppina Brunetti
Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del XIII secolo.
Federico, "domini Gualterotti de Florentia", è attestato in un documento trasmesso dai memoriali [...] tale congegno. Monte, in segno di ammiccante gratitudine, riprende in 13 come seconda, la prima rima del collega" (Monte Andrea, Le rime, a cura di F.F. Minetti, Firenze 1979, p. 246).
Il testo del G. è stato edito in: Sonetti burleschi e ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] Roma 1884, pp. 3438;il Percopo infine, in appendice a una diligente ricognizione erudita, pubblicava un altro gruppetto di rime tratte da due codici fiorentini.
Si tratta, nel complesso, di un più che modesto canzoniere, caratterizzato, per quel che ...
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BIFFOLI, Benedetto
Riccardo Scrivano
Poeta e notaio fiorentino, come si dichiara egli stesso in un sonetto di risposta a Domenico di Tomaso Fagioli, visse nel sec. XV. Suo padre si chiamava Antonio; [...] Trecento e del Quattrocento (v. S. Morpurgo, I manoscritti della R. Biblioteca Riccardiana, I, Roma 1900, pp. 89 ss.).
Le sue rime appaiono mediocri: la forma è per di più spesso stentata e addirittura scorretta, in una lingua fitta di anomalie e di ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...