Poetessa (Favale, od. Valsinni, 1520 - ivi 1546). Innamorata del poeta don Diego Sandoval de Castro, fu uccisa dai fratelli, venuti a conoscenza della relazione, insieme a Diego. La pensosa e amara meditazione [...] già parzialmente pubblicate nel 1556 e integralmente nel vol. Rime diverse d'alcune nobilissime et virtuosissime donne (1559), poi tutte o in parte ristampate, sono state riedite, con le rime di Diego Sandoval, da B. Croce nel saggio Isabella di ...
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Pittore e scrittore, morto a Monza il 19 novembre 1955.
Le sue divagazioni letterarie, le sue impressioni di viaggio e di paesaggio rivelano un gusto squisitamente pittorico e hanno spesso freschezza e [...] 1930; Marinai 1918-1941, Varese 1942; Il libro della Bigia, ivi 1942; Figure spagnole, ivi 1955). È anche autore di poesie (Rime e assonanze, Milano 1951).
Bibl.: E. Falqui, in Prosatori e narratori del Novecento italiano, Torino 1950, pp. 253-256. ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] respiro e del cuore, che dà il tempo ai versi e alle rime. Chi ascolta risponde non solo con la mente che comprende, ma 'ordine in quel luogo, sfidando l'Orchessa a una gara di rime.
L'Orchessa ascolta indispettita le parole del poeta, ma accetta la ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] indirette, dovute forse più al prestigio del cortigiano che non all'autorità del letterato, anche ammesso che gran parte delle rime possa ritenersi perduta (ma il Pistoia avvertiva che "Timoteo fa in un anno un verso appena"). L'Ariosto comunque gli ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] . da M., in IlPropugnatore, maggio-giugno 1885, pp. 401-425; E. Gorra, Testi ined. di storia troiana, Torino 1887, pp. 233-234; G. Mazzoni, Rime di D. da M. (Per nozze Casini De Simone), Roma s.d. [1887]; G. Pardi, Sulla vita e gli scritti di D. da M ...
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Pittore e poeta (Calaone, Este, 1509 - Vicenza 1589). Trasferitosi a Vicenza (1540), ivi fu amico di G. G. Trissino e di A. Palladio con i quali fu anche a Roma (1545-47) e a Padova. Seguace della maniera [...] soprattutto nel Vicentino. Col soprannome di Magagnò pubblicò a Venezia, tra il 1558 e il 1583, quattro volumi di versi (Le rime di Magagnò, Menon e Begotto in lingua rustica padovana) dove sono raccolti componimenti suoi e altri del Rava e di B ...
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Filologo e filosofo (Cosenza 1541 circa - ivi 1607). Espertissimo della poesia provenzale, notò i debiti di Petrarca verso di essa. Seguace di B. Telesio, ne diffuse le dottrine (La philosophia di Bernardino [...] , 1598, sotto lo pseudon. di Montano accademico cosentino). Uomo di grande erudizione, Q. scrisse tra l'altro una traduzione dell'opera di Cantalicio su Gonzalo Fernández de Córdoba (1607) e un'esposizione delle rime di G. Della Casa (post., 1616). ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] Id., Unpoeta bresciano alla corte di Carlo Emanuele III, D. D., in Torino, XIV (1934), 9, pp. 14-22; H. Bédarida, Les "Rime" de D. D., Paris 1934, in Mélanges de philologie, d'histoire et de littératureofferts à Henri Hauvette, Paris 1934, pp. 425-36 ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] belle lettere. All'età di dodici anni scrisse i primi versi e sedicenne, nel 1621, pubblicò il suo primo canzoniere a Parma: Rime di Girolamo Graziani della Pergola al sereniss. sig. e padrone il sig.re principe d'Urbino, con dedica al duca di Urbino ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] , in Istoria degli scrittori nati nel Regno di Napoli. Napoli 1753, III, p. III, ci informa che nel testo di Rime e versi, sono contenute rime, canzoni, poesie volgari e latine del Cortese. Per i suoi rapporti con l'Accad. dei Sereni e con il Galeota ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...