GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] sonetto composto da F. Sacchetti per l'amico medico Francesco da Collegano a un ser Giovanni del Pecorone (Il libro delle rime, a cura di F. Brambilla Ageno, Firenze 1990, p. 446, n. CCLXXXIX: "Io non vorrei entrar nel pecorone") - ha ipotizzato che ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] la più famosa cantante di Roma.
Il 12 apr. 1638 il G., già "debile per natura e stanco per accidente" (Rime, c. 2v), redasse le proprie ultime volontà, temendo una fine imminente, dato che nel testo predisposto per l'epitaffio precisava addirittura ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] risale la conoscenza con Taddea di Colloredo, Nicea nelle sue rime. La richiesta di matrimonio fu però rifiutata dalla donna e dato il nome, il 7 aprile 1663.
La tradizione delle rime di Pers è affidata quasi interamente alle stampe postume: nel 1666 ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] del governatore dell'ospedale dell'Annunziata (De Lellis, X.A.1, c. 88r). Nell'aprile del 1506, quando esce l'edizione delle rime, il C. era già morto.
È dubbio che il C. sia stato socio del sodalizio pontaniano, anche se con numerosi accademici ebbe ...
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Poeta francese (n. Mathieu, Caen, 1463 circa - m. forse Cahors 1526 circa) uno dei "grands rhéthoriqueurs"; segretario della regina Anna di Bretagna, alla quale dedicò il poemetto allegorico La vraydisante [...] advocate des dames; accompagnò in Italia Luigi XII e compose le cronache rimate del Voyage de Gênes (1507) e del Voyage de Venise (1509); altre rime scrisse per Francesco I, di cui divenne, nel 1514, "valet de chambre". ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] ), cui sarebbe stato presentato da Angelo Colocci; e infatti il Cariteo, in un sonetto dedicato al C. (B. Gareth detto il Chariteo, Le Rime, a cura di E. Percopo, Napoli 1892, I, p. CLII; II, pp. 223 ss.), ne ricorda la consuetudine non solo con gli ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] Santa Susanna, come si ricava dalla lettera dedicatoria a Francesco Dormio, ed ebbe un'altra rappresentazione a Ruvo di Puglia (Rime, p. 365). Errata è l'attribuzione al M. di altre due opere teatrali, una Rappresentatione d'un miracolo del Corpo ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] va corretto quasi dovunque secondo le indicazioni di A. Tartaro, Per M. C, in Cultura neolatina, XXV (1965), pp. 176-193; alcune rime del C. si leggono con commento in Poeti minori del Trecento, a cura di N. Sapegno, Milano-Napoli 1952, pp. 57 ss., e ...
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BARONCINI (Baroncino), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Visse nella prima metà del sec. XVI. Il Crescimbeni lo ritenne faentino, ma già il Mazzuchelli lo disse lucchese, e che fosse tale risulta dalle stampe [...] Che a lungo abbia dimorato a Lucca e che vi fosse conosciuto come poeta risulta sia da cenni autobiografici delle sue Rime ("Arsi molt'anni in riva al Serchio"), sia dalla lettera con cui lo stampatore lucchese Vincenzo Busdrago presentava nel 1553 ...
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Soprannome di un centro abitato, di una regione o dei suoi abitanti, coniato in genere dalle comunità vicine con intenzioni satiriche o addirittura ingiuriose. La locuzione (fr. blason populaire) fu introdotta [...] da E. Rolland (Metz 1846 - Parigi 1909) e P. Sébillot (Matignon 1843 - Parigi 1918) nel folclore francese nel campo della tradizione orale di proverbi, indovinelli, rime. ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...