CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] ai primissimi anni del Seicento.
Opere: Sopra il sonetto del Petrarca "Amor Fortuna e la mia mente schiva", Firenze 1550; Rime, in L. Terracina, Discorso sopra il principio di tutti i Canti dell'Orlando Furioso, Venezia 1557; Nel Battesimo del Seren ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] quale assunse il nome di Tardo, che conservò anche quando fu ammesso nell'Accademia dei Gelati. Acquistò buon nome per le rime di occasione e in particolare per gli epitalami in sciolti, che veniva componendo in varie circostanze, come quando (1628 ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] poetici analoghi con l'amico pistoiese se ne trovano altri nella raccolta delle Rime (v.), i più con ‛ proposta ' di Cino; e vien in veste e in struttura diversa, le prose introduttive alle rime della Vita Nuova, almeno nella misura in cui attua il ...
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L'uso del cognome materno
Geremia Casaburi
L’obbligatoria e automatica assegnazione ai figli nati nel matrimonio del solo cognome paterno, uno degli ultimi ‘‘privilegi’’ maschili, è entrata in crisi; [...] C. cost. n. 286/2016
C. cost. n. 286/2016 sembra ritenere che la propria decisione, limitata a fattispecie “a rime obbligate” (ma tale espressione non è mai utilizzata), e quindi alla richiesta concorde dei genitori, sia autoconclusiva e non richieda ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] in contatto con i pittori Cimabue e Giotto. A quest'epoca risale la sua prima produzione letteraria oggi perduta: le rime per una Costanza; una serie di "questioni d'amore", i Flores novellarum. Egli dovette inoltre allora avviare il cantiere delle ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] di uno dei nuovi Idilli di Gessner. Traduzione di G. A., s.l. né d.; Idillj di Salomone Gessner in prosa e rime italiane recati dal marchese G. A., Parigi 1807.
Bibl.: M. Antinori, Elogio funebre del professore marchese G. A., Perugia s.d.; Elogio ...
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MENEGHELLI, Antonio
Claudio Chiancone
– Nacque a Verona il 15 ag. 1765 da Giovanni e Margherita Scotti.
A sei anni si trasferì con la famiglia a Venezia dove compì gli studi, dapprima sotto vari precettori, [...] letteratura il M. collaborò dal 1816 al 1828.
Di particolare rilievo la sua attività di petrarchista. Studioso ed editore delle Rime di Petrarca (Saggio sopra il Canzoniere del Petrarca, I-II, Venezia 1814, ripubbl. nel 1819 in 3 volumi), nel 1817 ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] a una dama napoletana da lui amata e cantata con il soprannome petrarchesco di Lauretta, pubblicati nella Raccolta di rime scelte di vari illustri poeti napoletani, Firenze [Napoli] 1723 -, il G. non espresse una vera produzione scientifica. Delle ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] al fratello Lapo in un rogito del 26 aprile 1306 relativo al pagamento di 76 lire dovute al padre dai monaci di Settimo (Rime, ed. 1815, p. 10).
Nei due anni successivi Petracco si legò alla rete di mercanti fiorentini operanti in esilio tra l’Italia ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] là vanno, dopo di lui, altri poeti della Germania settentrionale che si adattano all'alto tedesco fino al punto da usare rime che sono esatte nell'alto-tedesco, ma impure nel loro proprio dialetto. La prevalenza dell'alto-tedesco sul basso-tedesco è ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...