GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] (ibid. 1695; rist. 1713) e una canzone per la morte di L. Di Capua, che fu poi inserita nella raccolta Delle rime scelte di vari illustri poeti napoletani (II, Firenze 1723, pp. 177-181). Annunciò inoltre il proposito di scrivere una storia d'Italia ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] , "con l'aggiunta dei Giornali e degli Annali", cioè nell'ed. già stabilita da E. Teza) e l'ed. critica delle Rime (ibid. 1933), basata per la prima volta sull'edizione Kehl, secondo la volontà dell'autore, con l'aggiunta delle "sparse" collazionate ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] ) e due canzoni (Scelta di canzoni, Venezia 1756). M. G. Morei, custode generale d'Arcadia, riporta un sonetto nel volume di Rime degli Arcadi in onore della Gran Madre di Dio (Roma 1760).
Buona parte dei componimenti è d'occasione, e fra essi, per l ...
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GATTESCHI, Vincenzio
Laura Riccioni
Discendeva da una delle famiglie più illustri di Pistoia, dove nacque il 26 luglio 1574 da Piero di Tommaso e da Fulvia d'Antonio Ricciardi. Dopo aver sposato Lisa [...] gli ambienti frequentati dal G., ci derivano prevalentemente dalle sue poesie, parte delle quali fu da lui pubblicata.
Il volume Delle rime di V. Gatteschi da Pistoia. Parte prima fu dato alle stampe a Firenze nel 1611 (nonostante il G. si mostrasse ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] 82v) della Biblioteca nazionale di Roma, che ha come intestazione Poesie e ricette. Si tratta di un singolare zibaldone che accorpa diverse rime del Tasso, di L. Tansillo, di M. Venier e di A. Ongaro (cc. 88r-93v, 95r-96r) e di altri, ricette mediche ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] pseudonimo di Arrigo Frusta che lo accompagnerà poi per tutta la vita, pubblicò a Torino la sua prima opera letteraria, Favarosche. Rime piemonteise (con prefazione di E. A. Berta).
Il 1908 segnò per il F. l'inizio dell'attività nell'allora nascente ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] 'una stessa comunità, per la fiducia nelle ragioni sociali che giustificano il suo moralismo" (Vazzoler, 1970, p. 86).
Opere: Poesie, in Rime diverse in lingua genovese…, a cura di G.P. Crollalanza, G. Bartoli, Pavia 1588; Il Barro, a cura di M. Rosi ...
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ALBERTI, Romano
Alberto Asor Rosa
Da Borgo San Sepolcro, pittore e letterato. Dopo aver lasciato ancora giovanissimo il paese natale, girovagò per varie città d'Italia, trovando una prima sistemazione [...] di nome Arminia Andovina, per la quale scrisse le rime più appassionate del suo canzoniere. Recatosi con lei a Biblioteca nazionale di Napoli, in cui son raccolte quasi tutte le rime dell'A., ricche di particolari biografici); D. Mahon, Studies in ...
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Poeta italiano (Salerno 1909 - Grosseto 1976); praticò da giovane diversi mestieri; collaboratore di giornali e riviste, nel 1938-39, fu, con V. Pratolini, redattore di Campo di Marte, quindicinale fiorentino [...] (1950), La forza degli occhi (1954), Osteria flegrea (1962), La storia delle vittime (poesie degli anni della Resistenza, 1966), Rime di viaggio per la terra dipinta (poesie relative a una propria raccolta di tempere, 1969), Poesie d'amore (1973 ...
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Pedagogista e filosofo (Scalea, Cosenza, 1654 - ivi 1715). Medico, seguace della filosofia cartesiana e fautore delle dottrine scientifiche e pedagogiche dei "moderni", promosse nel suo paese natale, e [...] fino a Napoli. Ebbe tra i suoi allievi, oltre a G. V. Gravina, suo cugino, anche il Metastasio e Vico. Membro dell'Accademia degli Infuriati e dell'Arcadia, pubblicò un commento alle rime di G. Della Casa e considerazioni su alcuni passi del Furioso. ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...