CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] recuperi, come non si distaccano dal fraseggiare accademico del secolo i poeti artigiani presentati nella silloge.
La Raccolta d'alcune rime di scrittori mantovani fatta per E. C.… fu pubblicata a Mantova, dall'Osanna, nel 1612. Due anni più tardi si ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] ). In quegli anni il giovane M. copiò forse il II.IV.126 della stessa biblioteca, contenente sonetti di Mariotto Davanzati, rime della Vita nova e quindici canzoni di Dante, e canzoni di Bindo Bonichi.
La copia non è sottoscritta, ma è riconoscibile ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] interlocutori.
È fra le caratteristiche del genere "alla burchia" il componimento a tenzone e l'avvio di uno scambio di rime che può anche articolarsi in numerosi sonetti. Tra l'invenzione immaginosa e il dato autobiografico, D. intreccia con i suoi ...
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PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] , P. del B. (Panuccio di Panculo di Pericciolo). Rime, in TLIon Tradizione della letteratura italiana online, 2012 (http://www testuale, X (1975), pp. 5-10; E. Savona, Sul testo delle “Rime” di P. del B., in Filologia e critica, III (1978), pp. 107 ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] comparve a nome di I. la raccolta intitolata Forze d'amore, comprendente nove capitoli e alcuni sonetti adespoti, le Terze rime piacevoli del veneziano Quinto Gherardo e, soprattutto, i capitoli III, IV, VIII, XVI, XX, XXI di L. Ariosto. Il fascicolo ...
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Poeta raguseo (Ragusa, Dalmazia, 1536 - ivi 1607). Di nobile famiglia, visse a lungo a Messina e Firenze, occupandosi di letteratura e commerci; rientrato in patria, fu più volte rettore della repubblica. [...] nello stesso anno una raccolta di suoi sonetti in italiano fu inclusa da L. Dolce nel Secondo volume delle rime scelte di diversi eccellenti autori. Influenzato dalla lirica italiana, R. anticipò il gusto secentista nella spiccata predilezione per i ...
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MALPIGLI, Niccolò
Leonardo Quaquarelli
Figlio di Bichino di Niccolò, morto prima del 1400, e di Fiore di Giovanni Dal Verme, nacque probabilmente a Bologna al più tardi sulla fine degli anni Settanta [...] L. Frati, I-II, Bologna 1913, ad ind.; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 221 s.; G. Zaccagnini, Rime inedite o disperse in carte bolognesi dei secoli XIII-XIV, in L'Archiginnasio, XXXII (1937), pp. 11-13; V. Cian, La satira, I ...
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ALBERTI, Filippo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Fratta (Umbertide) nel 1548, da Luca e da Ippolita Petrogalli. Avviato agli studi letterari e giuridici, vi acquistò ben presto fama, entrando a far parte [...] (note al Caporali, p. 162), l'A. aveva personalmente ricevuto l'incarico di correggere le poesie dello stesso. Una sua scelta di Rime di vario metro fu pubblicata nel 1602 a Roma presso G. Facciotto e nel 1603 a Venezia presso G. B. Ciotti; unica ...
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Poeta (Verona 1751 - ivi 1812), fratello maggiore di Ippolito. Ardente e irrequieto, ebbe vita avventurosa e battagliera. Avendo fervidamente aderito alle idee rivoluzionarie, andò esule a Parigi nel 1793; [...] antinapoleoniche. Tornato a Milano, fu membro del Corpo legislativo della Repubblica italiana (1802). Gli avvenimenti gli ispirarono rime politiche e patriottiche come l'Ode alla Repubblica Cisalpina (1798) e il poemetto Le ombre napoletane (post ...
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Poeta francese (Castello della Turmelière, presso Liré, 1522 - Parigi 1560). Con P. de Ronsard e J.-A. de Baïf costituì nel Collège de Coqueret il primo nucleo della "Pléiade", e per la riforma classicistica, [...] , ispirato alle idee del Rinascimento italiano, e plagio, in buona parte, del Dialogo delle lingue di Sperone Speroni. Con le rime amorose L'Olive (1549) stabilì la fortuna del sonetto in Francia. Dopo Vers lyriques (odi), fu al seguito del cardinale ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...