CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] ), cui sarebbe stato presentato da Angelo Colocci; e infatti il Cariteo, in un sonetto dedicato al C. (B. Gareth detto il Chariteo, Le Rime, a cura di E. Percopo, Napoli 1892, I, p. CLII; II, pp. 223 ss.), ne ricorda la consuetudine non solo con gli ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] Santa Susanna, come si ricava dalla lettera dedicatoria a Francesco Dormio, ed ebbe un'altra rappresentazione a Ruvo di Puglia (Rime, p. 365). Errata è l'attribuzione al M. di altre due opere teatrali, una Rappresentatione d'un miracolo del Corpo ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] va corretto quasi dovunque secondo le indicazioni di A. Tartaro, Per M. C, in Cultura neolatina, XXV (1965), pp. 176-193; alcune rime del C. si leggono con commento in Poeti minori del Trecento, a cura di N. Sapegno, Milano-Napoli 1952, pp. 57 ss., e ...
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BARONCINI (Baroncino), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Visse nella prima metà del sec. XVI. Il Crescimbeni lo ritenne faentino, ma già il Mazzuchelli lo disse lucchese, e che fosse tale risulta dalle stampe [...] Che a lungo abbia dimorato a Lucca e che vi fosse conosciuto come poeta risulta sia da cenni autobiografici delle sue Rime ("Arsi molt'anni in riva al Serchio"), sia dalla lettera con cui lo stampatore lucchese Vincenzo Busdrago presentava nel 1553 ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] ottava rima e l’endecasillabo accanto alla terzina.
Fonti e bibl.: B. Tasso, L’Amadigi, Venezia 1560, p. 607; A. Caccia, Le rime spirituali, Torino s.d., p. 135; Raccolta di opuscoli scientifici e filologici, a cura di A. Calogerà, V, Venezia 1728, p ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] del F. sono anche in Trofeo della Vittoria sacra, a cura di L. Groto, Venezia 1572, cc-7v-12r; Nuova scelta di rime di molti elevati ingegni..., Pavia 1593, cc. 28r-29v; C. Fiamma, Il sacrotempio..., Vicenza 1613, pp. 189 s., 252-258.
Fonti e Bibl ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] e trova poi una sempre più persuasiva ragione formale in un ideale di purezza e di rigore. Particolarmente notevoli le Rime per Vittoria Colonna. Di una analoga meditazione, ardua e dolorosa, si nutrono le sue Lettere, pubblicate nel 1875, che, oltre ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] di metri e argomenti vari, che attestano gli amorosi studi giovanili dell'A. sui classici: Catullo, Virgilio, Ovidio, Orazio; e le Rime (prima raccolta 1545), quasi tutte liriche d'amore con accenti a volte liberi e toccanti che hanno per modello il ...
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Teologo, letterato e studioso di meccanica (Palermo 1567 - Padova 1640), canonico di S. Nicola di Bari. Si rese noto, come teologo, con le due opere De foecunditate Dei (1635) e Resolutio de modo evidenter [...] . (1640), suscitando con quest'ultima varie polemiche. Ha lasciato inediti un poema (De casu lignei Pontis Panormi), oltre a rime in latino e in volgare. Al B. sarebbe dovuto il primo enunciato generale del principio d'inerzia (Demonstratio de motu ...
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Filologo (Palermo 1869 - Roma 1956); allievo di E. Monaci, prof. nei licei, libero docente di filologia romanza, presidente della Società filologica romana dal 1938 alla morte. Tra le sue opere più notevoli [...] si ricordano: Vita e opere di G. A. Dell'Anguillara (1891); Vita e poesie di B. Calvo trovatore genovese (1897); Di un codice Barberini di rime antiche (1902); Il Canzoniere provenzale L (1921). ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...