Personaggio politico e poeta (n. Firenze - m. ivi 1348). Notaio dal 1312, svolse importanti missioni diplomatiche per la repubblica fiorentina a Pisa, Ferrara, Avignone (1333) e ancora nell'Italia settentrionale [...] (1339). Fu cancelliere del comune dal 1340 alla morte. Lasciò lettere cancelleresche dense ed efficaci (uno dei primi esempî di volgare amministrativo) e rime politiche, satirico-giocose e amorose. ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] ma fondamentale soggiorno in Italia, durante il quale pubblicò numerose egloghe, silvae, epigrammi e rime in latino.
Il padre, Alvaro, le cui origini non dovevano risalire ad antica nobiltà, guadagnò gloria e fama combattendo per terra e per mare, ...
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BERTOLAI, Orsola
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara nell'anno 1531. Era figlia dei nobiluomo Camillo Bertolai, dottore e filosofo. Come discendente da una delle famiglie più cospicue di Ferrara, la B. ricevette [...] de i più illustri Poeti d'Italia, Venezia 1611; Rime scelte de' Poeti ferraresi antichi e moderni,Ferrara 1713 Venezia, 1726, parte 2, ad Indicem. Spesso, accanto alle rime della B. si trovano anche rime del marito e del Tasso. Si conservano, di lei, ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] latino della Basvilliana di V. Monti. Ma il suo primo volume di Rime uscì a Firenze nel 1884, con una dedica ai suoi allievi, e la patria attende la salvezza d'Italia" (A. Orvieto, Dio e patria ("Rime" di G. M.), in Il Marzocco, 23 sett. 1900, pp. 1 ...
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BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] le sue opinioni.
Gran parte degli scritti del B. fu stampata a Roma nel 1545 da Antonio Blado Asulano col titolo di Rime e prose volgari di m. G. B.;nella dedica al cardinal Farnese, datata 25 settembre, l'autore dichiara di esser stato costretto ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] sonetto composto da F. Sacchetti per l'amico medico Francesco da Collegano a un ser Giovanni del Pecorone (Il libro delle rime, a cura di F. Brambilla Ageno, Firenze 1990, p. 446, n. CCLXXXIX: "Io non vorrei entrar nel pecorone") - ha ipotizzato che ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] la più famosa cantante di Roma.
Il 12 apr. 1638 il G., già "debile per natura e stanco per accidente" (Rime, c. 2v), redasse le proprie ultime volontà, temendo una fine imminente, dato che nel testo predisposto per l'epitaffio precisava addirittura ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] risale la conoscenza con Taddea di Colloredo, Nicea nelle sue rime. La richiesta di matrimonio fu però rifiutata dalla donna e dato il nome, il 7 aprile 1663.
La tradizione delle rime di Pers è affidata quasi interamente alle stampe postume: nel 1666 ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] del governatore dell'ospedale dell'Annunziata (De Lellis, X.A.1, c. 88r). Nell'aprile del 1506, quando esce l'edizione delle rime, il C. era già morto.
È dubbio che il C. sia stato socio del sodalizio pontaniano, anche se con numerosi accademici ebbe ...
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Poeta francese (n. Mathieu, Caen, 1463 circa - m. forse Cahors 1526 circa) uno dei "grands rhéthoriqueurs"; segretario della regina Anna di Bretagna, alla quale dedicò il poemetto allegorico La vraydisante [...] advocate des dames; accompagnò in Italia Luigi XII e compose le cronache rimate del Voyage de Gênes (1507) e del Voyage de Venise (1509); altre rime scrisse per Francesco I, di cui divenne, nel 1514, "valet de chambre". ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...