Volontà d’archivio. L’autore, le carte, l’operaA cura di Paola Italia e Monica ZanardoRoma, Viella, 2023 Il volume Volontà d’archivio. L’autore, le carte, l’opera a cura di Paola Italia e Monica Zanardo, [...] fino a noi come Codice degli abbozzi: un bel po’ di poesie del Canzoniere, due Trionfi, qualche Epistola, rime disperse, qualche rima di corrispondenza. Della volontà di far sopravvivere una testimonianza del suo labor limae abbiamo una dichiarazione ...
Leggi Tutto
Un remoto presenteIn Camminando (Roma, Edizioni Il Labirinto, 2023, p. 126, con uno scritto di Rita Iacomino), Francesco Dalessandro riunisce ventisei testi scritti fra il 1984 e il 2018, mai raccolti [...] dalla spezzatura di versi più lunghi, come in un andamento più concitato. Un «verso liquido» intessuto di rime interne, di assonanze, di allitterazioni consonantiche e vocaliche in una disseminazione fonica di natura intensamente musicale. DualismoLa ...
Leggi Tutto
Nel 1981 Patrizia Valduga esordisce con una scelta di sonetti sull’«Almanacco dello Specchio», presentata da Giovanni Raboni che, come sappiano, diventerà in seguito suo compagno di vita e di poesia e [...] il ritmo delle pulsazioni cardiache, e ancora le ottave di Requiem (1994) attenuano le esuberanze solite e con rime semplici raccontano la scomparsa del padre. L’erotismo in MedicamentaIl titolo della prima opera di Valduga fa riferimento al termine ...
Leggi Tutto
Scrivere in dialettoL’uso del dialetto come risorsa retorica nell’espressione artistica è una consuetudine radicata in Italia sin dal Rinascimento, nella letteratura e nel teatro, sia attraverso la scrittura [...] , invece la composizione di un messaggio lungo e metricamente regolato rivela una cultura elementare, con prosodia incerta, rime facili, e un ornato sintattico e lessicale adoperato in modo grezzo, del tutto corrispondente alla grossolana competenza ...
Leggi Tutto
Aramengo ovvero dei modi di direIl comune astigiano Aramengo trae il toponimo da un antico nome germanico. Ma ciò che qui interessa è quel modo di dire «andare a ramengo» o «vai a ramengo» o «aggirarsi [...] di giacca. E il nome del comune lombardo si ritrova, talvolta, adattato come vigán, vigána, viganãu, viganãs, ecc. in poesie, rime popolari e romanzi, compresa un’opera di Stendhal. Viterbo o della miscela mineraleSappiamo che il nome di molte città ...
Leggi Tutto
Giorgio IngleseCome si legge un’edizione critica. Elementi di filologia italianaRoma, Carocci, 2023 Per la collana “Studi superiori” dell’editrice capitolina, Giorgio Inglese (ordinario di Letteratura [...] Roma, Carocci, 2006.Giorgio Inglese - Stefano Carrai, La letteratura italiana del Medioevo, Roma, Carocci, 2009.Guido Cavalcanti, Rime, edizione critica di Giorgio Inglese, Roma, Carocci, 2011.Giorgio Inglese - Raffaella Zanni, Metrica e retorica nel ...
Leggi Tutto
Ipotizziamo, come fece Adorno con Schönberg e Stravinskij per la musica contemporanea, una polarità nel campo della critica letteraria italiana recente e attuale: da una parte Gianfranco Contini e dall’altra [...] evidenza alcuni cambiamenti di paradigma, e quindi di lingua e stile.Se prendiamo a titolo di esempio l’Introduzione alle “Rime” di Dante, che apre l’edizione einaudiana del 1939, esemplare e fortunatissima anche come modello di commento, notiamo che ...
Leggi Tutto
La corsa dei cento metri è la poesia pura dello sport, il sonetto del podismo: quattordici versi rimati: cento metri in un respiro solo.Gli Americani sono i migliori poeti di questa novissima lirica(Ettore De Zuani, Olimpiadi, 1932) Ogni 4 anniI giochi olimpici hanno la loro origine in Grecia – la data di inizio del 776 a. C. fissa probabilmente il momento in cui le gare, organizzate ad Olimpia, da ...
Leggi Tutto
Nel mare magnum – è proprio il caso di dire – delle traduzioni dei classici greco-latini, ambito di per sé sconfinato, abbiamo deciso di soffermarci su due recenti traduzioni di due grandi poemi epici, [...] che salti non significa che non si possa tentare di recuperarlo, ricrearlo mutatis mutandis: ed ecco versi in rima (rime baciate dei: Achei, pretendenti: impazienti, identiche suo: suo, all’occhio mio: figlio, interne dèi: sedei, oppure distanziate ...
Leggi Tutto
Luca MarcozziDante e la povertà. Il personaggio di san Francesco nel ParadisoRoma, Carocci, 2024 Nelle ultime settimane del 1301 la Parte nera riprende il potere a Firenze con una sorta di colpo di stato [...] , però, l’esilio è il periodo più fecondo della produzione poetica di Dante. Se negli anni giovanili aveva scritto per lo più rime, 31 delle quali raccolte nella Vita nuova, tutte le altre sue opere, tra cui la Commedia che poi prese l’epiteto divina ...
Leggi Tutto
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...
Rime
**
Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza (che cioè D. non provvide mai a costituire...
Rime sparse
Francesco Bausi
Consistenza, datazione e circostanze di composizione
Sotto la denominazione di rime o di rime sparse o varie si comprende oggi la produzione poetica estravagante di M., non facente capo né a opere organiche (l’Asino),...