8 giugno 1291È l’8 giugno 1291. È trascorso esattamente un anno dalla scomparsa di Beatrice. Alcuni uomini degni di onore si fermano a osservare Dante che in un luogo semiaperto, probabilmente la bottega [...] , in Poeti del Dolce Stil Novo, Pirovano, D. (ed.), Roma, Salerno Editrice, 2012, pp. 367-760.Giacomo da Lentini, Rime, in Poeti della corte di Federico II, Pirovano, D. (ed.), Roma, Salerno Editrice, 2020, pp. 3-202.Lancia, A., Chiose alla ‘Commedia ...
Leggi Tutto
Nell’arco di sette secoli sono state create, su versi di Dante, una grande quantità di opere ispirate per lo più alla Divina Commedia: i personaggi e i paesaggi sono tratti principalmente dall’Inferno, [...] tredici su testo di Petrarca, mentre di Dante appare la prima stanza della canzone Così nel mio parlar voglio esser aspro (Rime, 1-13). Nell’antologia dal titolo Primo libro delle Muse a tre voci del 1562 compare un madrigale composto da Giovanni ...
Leggi Tutto
Me so’ stufata, nunne famo gnente, e tireme su la lampo der vestito(Lella, Edoardo De Angelis, i Vianella, Lando Fiorini, Schola Cantorum ecc., 1969) È strano come una canzone popolarissima in una città, [...] , cui timidamente aggiungere (ma vedremo meglio dopo) pentimento. È formata da tre strofe di 10 versi, poche rime (véde / créde, polizia / via, sapé / te, faceva / tojeva, indifferente / gnente, fermato / fiato, uscito / vestito), completati da un ...
Leggi Tutto
E qualcosa rimane fra le pagine chiare e le pagine scure. E cancello il tuo nome dalla mia facciata(Rimmel, Francesco De Gregori, 1975) Il profumiere franco-britannico Eugène Rimmel, nel 1834, non avrebbe [...] vendita del settimanale.Ma torniamo a Rimmel, originale nella sua struttura che mescola strofe e ritornello e non pensa alle rime di alcun genere, né alla metrica, eppure suona orecchiabile, facilmente memorizzabile. Il linguaggio è sostenuto, ma non ...
Leggi Tutto
Al poeta bolognese della vecchia generazione Onesto degli Onesti (Bologna, 1240 ca. – ivi, 1303) la Vita nuova non piace ed è infastidito da Dante che a suo parere «sogna e fa spirti dolenti». Onesto, [...] , 2015.Boezio, Philosophiae consolatio - La consolazione della Filosofia, Moreschini, C. (ed.), Torino, Utet, 2006.Guittone d’Arezzo, Le Rime, Egidi, F. (ed.), Bari, Laterza, 1940.Guittone d’Arezzo, Del carnale amore, Capelli, R. (ed.), Roma, Carocci ...
Leggi Tutto
Mauro SambiCuraDueville (VI), Ronzani, 2025 «Professore di chimica / all’università» (p. 37), Mauro Sambi è poeta di strutture: Cura è nella fattispecie un libro di sonetti. Il genere metrico più infamante [...] l’endecasillabo, l’organizzazione strofica non prevede soltanto la classica scansione in due quartine e in due terzine, le rime non sono obbligatoriamente presenti in tutte le posizioni attese. Resta fisso il numero dei versi: quattordici. Non solo ...
Leggi Tutto
Guarderò le stelle, la tua, la mia metà del mondo, che sono le due scelte in fondo: o andare via o rimanere via(Vincent, Don McLean / Roberto Vecchioni, 1973-2000) Nel gennaio 1973 il Programma nazionale [...] il plauso della critica che ne ha apprezzato lo stile, la purezza della voce e della chitarra, la metrica (piena di rime attente come in pochi autori moderni). Alla chitarra, principale strumento, in Vincent si affiancano il violino, la marimba e l ...
Leggi Tutto
Esther BondìPiatti rottiRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Cosa resta dell’infanzia? Per alcuni qualche buon ricordo da sventolare durante le feste suscitando risa e nostalgie, per altri un dolore indicibile [...] »: ogni momento della nuova vita con un padre satellite (ma l’autrice direbbe «bistecca») e una madre fantasma si porta rime e consuetudini diverse, da mandare giù senza troppe repliche. Cosa succede dunque a chi può solo immagazzinare il brutto e il ...
Leggi Tutto
Ma dimmi tu dove sarà... Dov'è la strada per le stelle? Mentre ballano si guardano e si scambiano la pelle e cominciano a volare…(Anna e Marco, Lucio Dalla, 1978) Al contrario di buona parte delle canzoni [...] dolcissimo è l’ultimo verso: «Qualcuno li ha visti tornare tenendosi per mano».Una curiosità a proposito delle rime: non sono molte e si concentrano poco prima dello ‘“scambio della pelle”: biliardo / miliardo, farà / città/, ballo / cavallo ...
Leggi Tutto
Dice che era un bell’uomo e veniva, veniva dal mare, parlava un’altra lingua però sapeva amare(4 marzo 1943, Lucio Dalla, 1971) Orecchiabile, semplice nella struttura musicale, ma distante dalle canzoni [...] ), ma durante la stesura si è trasformata in un brano sull’assenza della madre.I versi sono di varia misura, le rime invece sono piuttosto curate, e si distinguono bene quelle baciate, a cominciare dall’incipit della canzone: mare/amare; poi prato ...
Leggi Tutto
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...
Rime
**
Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza (che cioè D. non provvide mai a costituire...
Rime sparse
Francesco Bausi
Consistenza, datazione e circostanze di composizione
Sotto la denominazione di rime o di rime sparse o varie si comprende oggi la produzione poetica estravagante di M., non facente capo né a opere organiche (l’Asino),...