NICCOLO' da Verona
Anna Maria Babbi
NICCOLO' da Verona. – Non esistono documenti d’archivio che possano fornire notizie certe su questo poeta attivo attorno alla metà del XIV secolo, autore dei poemi [...] rima veramente; Bertolini, 1989), e ai vv. 990 s.: «Jusquement à cist pont ceste çouse a esponue / Nicolais Veronois e por rime estendue» (Fino a questo punto questa cosa è stata scritta / e messa in rima da Niccolò da Verona).
La Prise de Pampelune ...
Leggi Tutto
BAFFO, Franceschina
Claudio Mutini
Nacque ai primi del sec. XVI a Venezia, forse da Girolamo Baffo, che fu provveditore e capitano in Napoli di Romania e poi senatore. Oltremodo scarse le notizie biografiche. [...] problemi che alternerà con piacevoli aneddoti e favole cortesi. Il Doni se ne deliziava ("Io stupisco, io rinasco, io risuscito. Che mie rime, o mie lettere? Ohimé ch'io sono fatto guasto d'amore di voi perché m'avete abbagliato con la fama, con gli ...
Leggi Tutto
BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] infatti alcune satire o invettive contro i suoi nemici personali (ricordiamo la Rappresaglia e l'Ostracismo) e un primo gruppo di rime sacre in onore di S. Caterina de' Vegri, che più tardi insieme con altre di tal genere raccoglierà in volume con ...
Leggi Tutto
DEL BIANCO, Ubertino
Mario Pagano
Nacque ad Arezzo, probabilmente agli inizi del sec. XIII, se già nel 1233, in un documento, è citato quale "dominus Ubertinus iudex Iohanni Blanci".
Gli scarsi dati [...] , Crestomazia ital. dei primi secoli, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, pp. 230 s., e in F. Egidi, Le rime di Guittone d'Arezzo, Bari 1940, pp. 251 s. e note p. 371. I sonetti in L. Biadene, Morfologia del sonetto nei secc. XIII ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] d. Bibl. arcivescovile, ms. D. 5: G. B. Lezzi, Memorie de' letterati salentini [fine sec. XVIII], pp. 63-74; F. De Angelis, Rime, II,Napoli 1698, p. 140; G. Gimma, Elogi accad. della Società degli Spensierati di Rossano, II,Napoli 1703, p. 443; G. M ...
Leggi Tutto
CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] che si impongono per la loro oggettiva portata.
Oltre questo spirito tenacemente campanilistico non procede il C., dal cui codice di rime, così interessante come documento di costume, rimane esclusa la poesia. La realtà della civitas, di cui il C. si ...
Leggi Tutto
NAPPINI, Bartolomeo
Saverio Franchi
NAPPINI, Bartolomeo. – Figlio di un Anastasio, nacque nel 1634 circa a Petrizzi, in diocesi di Squillace, nel Catanzarese.
Delle radici calabresi, vantate in diversi [...] alle commedie del Collegio clementino e del Seminario romano. L’edizione del 1780 dei sonetti è stata ripubblicata di recente (Rime pedantesche, a cura di P. Crupi, 3 voll., Soveria Mannelli 2005).
Un ritratto caricaturale di Nappini fu delineato dal ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] D. una formazione di tipo classico e lo annovera tra i migliori rimatori del suo tempo.
Nella prima raccolta di poesie, Rime (2ed., Napoli 1626) - in maggior parte sonetti - ilD. sviluppa la tematica amorosa (oltre ad una serie di sonetti celebrativi ...
Leggi Tutto
BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] , Malatesta, Ascanio e Fabrizio, si rammentano Ascanio per essere stato protetto da Clemente VII e avere dato alle stampe alcune rime e Brancuto, che fu al servizio del cardinale Giulio Della Rovere. Il B. dovette essere educato alla corte di Urbino ...
Leggi Tutto
BUFALINI, Fausto
Alfredo Cioni
Editore e tipografo, aprì bottega a Messina nel 1589. In questa data il B. doveva essere giovane, fornito di acconci mezzi finanziari, come dimostrano le sue edizioni [...] il Bitontino, Il fortunato amante,comedia;Francesco Bruno, Primolibro di Madrigali a cinque voci;Francesco Del Pozzo, Rime spirituali. Le più interessanti edizioni del 1590 furono: Rainerio Columba, Philosophiae et medicinae theoremata;Lucio Marineo ...
Leggi Tutto
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...