aumiliato
. " Sottomesso ", " umile " in senso positivo, " docile ". Unico esempio in Rime dubbie XVIII 7 [voi siete] saggia, gentile, core aumiliato, / ciò che sguardate fate ringioire. ...
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Poeta (Ferrara 1593 - Modena 1646). Pubblicò una prima raccolta di Rime nel 1613, che nel 1617 accrebbe di poesie in lode di Carlo Emanuele I di Savoia e della sua politica antispagnola. È del 1615 il [...] poemetto Il pianto d'Italia, ormai concordemente ritenuto opera sua, ispirato a questi sentimenti. Il duca di Ferrara, temendo le ire della Spagna, condannò in contumacia l'autore, che dovette ritrattare. ...
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Gentildonna provenzale amata da F. Petrarca. Come egli narra nelle Rime e altrove, Laura gli apparve la prima volta il 6 aprile 1327 nella chiesa di S. Chiara in Avignone; l'amore lo tenne "anni vent'uno [...] ardendo", cioè sino alla morte di lei avvenuta, con poetica coincidenza, il 6 aprile 1348; ma continuò sino alla morte di lui; ancora nel Trionfo dell'Eternità, scritto poche settimane prima di morire, ...
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dolce (dolze)
Lucia Onder
Il termine torna frequentemente: in Inferno 19 volte, in Purgatorio 44, in Paradiso 43, in Vita Nuova 16, in Rime 27, in Convivio 27, in Rime dubbie 3, in Fiore 8 e in Detto [...] alla musica, al ritmo dei versi, a una lingua, in Vn XII 12 15 dolze sono (ripreso al § 16), e XIII 4 nome... dolce a udire; Rime XC 21 dolce favella; CXIII 2; Cv II VI 4 dolci parole; XIII 23; Pd VI 126 e XVII 44 dolce armonia; If XIII 55 dolce dir ...
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fronte
Alessandro Niccoli
Vocabolo esclusivo della Commedia, a eccezione di Rime CXIII 9 e Detto 177.
In otto esempi la parola conserva il suo significato fondamentale: Pg IX 112 Sette P ne la fronte [...] la parola assume il valore di " faccia ", " volto ", come in Pg II 58 la nova gente alzò la fronte / ver' noi; e così pure in Rime CXIII 9, If XVIII 31, Pg XXVII 133 e XXVIII 8, Pd XXIV 53.
Unico esempio di locuzione avverbiale si ha in If XXV 100 a ...
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Lippo
Vincenzo Presta
Nome del destinatario del sonetto Se Lippo amico (Rime XLVIII); a lui D. invia una pulcella nuda, cioè la stanza Lo meo servente core (cfr. Rime XLIX) perché egli la rivesta non [...] quale si hanno notizie in documenti degli anni 1292 e 1312 (è comunque citato come defunto solo nel 1332. Cfr. Barbi-Maggini, Rime 173-174). Il Di Benedetto attribuisce poi a L. anche l'Intelligenza, il Fiore, il Detto d'Amore, nonché il cosiddetto ...
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trina
Ablativo femminile dell'aggettivo latino trinus, " triplice ". Ricorre in Rime dubbie V 41 locutus sum in lingua trina, " in tre lingue " (italiano, latino e provenzale), con riferimento appunto [...] al ‛ descort ' trilingue ...
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protestare
Un'unica occorrenza, nel senso di " affermare recisamente ", in Rime LXII 3 altro consiglio, ben lo vi protesto, / non vi si può già dar: " proprio ve lo assicuro " (Barbi-Maggini). ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...