Lo meo servente core
Mario Pallaglia
. Stanza isolata di canzone (Rime XLIX), con piedi e sirma, concatenatio e combinatio, su schema 8 + 6, aBbC, aBbC: Cddd³ cee.
È la pulcella nuda, che attende di [...] grazia, con un vago tono prestilnovistico. Cfr. la voce Se Lippo amico se' tu che mi leggi.
Bibl. - Contini, Rime 24-25; Barbi-Maggini, Rime 176-178; F. Chiappelli, Ritocco alla pulcella nuda, in " Studi d. " XL (1963) 129-132; Dante's Lyric Poetry ...
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Poema di Dante Alighieri in terzine di endecasillabi a rime incatenate (ABA, BCB, CDC ecc.). È diviso in 3 cantiche, Inferno, Purgatorio e Paradiso, e ogni cantica in 33 canti; pertanto l'opera, con il [...] canto del proemio, consta di 100 canti (3 e 10 erano per Dante numeri di speciale significato, come simbolo l'uno della Trinità, l'altro di perfezione).
Il significato allegorico
Il poema è il racconto ...
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Brunelleschi, Betto
Franco Cardini
Dedicatario del sonetto XCIX delle Rime, secondo l'identificazione data da tre codici del secolo XVI (Vaticano 3214, Bolognese Universitario 1289, Raccolta Bartoliniana). [...] Contini proponga per Messer Brunetto un Brunetto contemporaneo al B. in questione. Il Pernicone, nella sua edizione delle Rime (Firenze 1969), rifiuta per vari motivi l'eccezione avanzata dal Contini e si attiene all'identificazione tradizionale (v ...
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Voi che savete ragionar d'Amore
Mario Pazzaglia
Ballata grande (Rime LXXX), con ripresa di 4 versi (xyyx) e tre stanze di 8 (ababbccx), tutti endecasillabi, trasmessa da codici autorevoli, quale il [...] tutta la liturgia gestuale del rapporto amoroso, intimamente avvivata da una ricerca melodica ispirata a umiltà e soavità.
Bibl. - Contini, Rime 94-97; D.A., Le Rime, a c. di D. Mattalia, Torino 1943, 91-93; Dante's Lyric Poetry, a c. di K. Foster e ...
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doglia
Fernando Salsano
Sinonimo di " dolore ", in senso generale, in Rime LXXIII 12 Piange la madre, c'ha più d'una doglia, e Cv IV XXVIII 4 così la nostra anima sanza doglia si parte dal corpo, che [...] XXVI 99; cfr. Petrocchi, Introduzione 283 e ad l.). Altre attestazioni di d. per " dolore " morale ricorrono in Vn XXXI 15 57, Rime LXVII 2 E' m'incresce di me sì duramente, / ch'altrettanto di doglia / mi reca la pietà (cfr. Cavalcanti A me stesso ...
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devoir
Verbo francese, " dovere ". Nel ‛ descort ' attribuito a D. (Rime dubbie V) ricorre al v. 16 la forma flessionale abnorme (spiegabile nel francese di un italiano, forse settentrionale) del condizionale [...] pres. II plur., dovris, " dovreste " (per devriez): vous non dovris avoir perdu la loi.
Gianluigi Toj ...
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vezzoso
Compare con il significato di " gentile ", " delicato ", in Rime dubbie XI 13 Allor comincia a pianger dentro al core / lo spirito vezzoso de la vita.
Uno " spirito vezzoso " immesso per gli [...] occhi è anche in Lapo Gianni Nel vostro viso angelico 4 ...
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acconsentire
. Col valore di " dare il proprio consenso ", in Rime CXVII 6 E quando è giunta a piè di quella torre / che s'apre quando l'anima acconsente, e in Fiore CXLI 11 Allor le mostra quelle gioiellette, [...] / pregandola ch'a prenderl'acconsenta ...
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limo
Voce latina, ablativo dell'aggettivo limus; ricorre in Rime dubbie V 18 mi piace che li dardi e i stocchi / semper insurgant contra me de limo, " s'intende oculo, ‛ di sottecchi ': modo di guardare [...] che, come seduce il poeta, così era annoverato dagli antichi, particolarmente da Ovidio, tra le lascivie più procaccianti " (Contini) ...
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paraggio
Gallicismo che significa " nobiltà ", nella locuzione ‛ di p. ' (Rime dubbie XXIV 5), che costituisce uno degli attributi della donna cortese, saggia, bella e avvenente; donna di paraggio significa [...] dunque " donna nobile ". Così anche in Fiore CLXXVI 3 Se madonna volesse far follaggio / con un bellissim'uom di gran paraggio, " di ottima famiglia " (Petronio) ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...