gagliardo
Bruno Basile
Ricorre una volta nelle Rime e due nel Fiore. In Rime XCV 2 I' ho veduto già senza radice / legno ch'è per omor tanto gagliardo, la voce vale " vegeto ", " robusto ", ed è estensione, [...] sarà forse da aggiungere l'idea di " coraggioso ", " valoroso ", non rara nel campo semantico della parola, almeno sino al Petrarca di " oimé il parlar ch'ogni aspro ingegno e fero / facevi umile, ed ogni uom vil gagliardo ! " (Rime CCLXVII 4). ...
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Messer Brunetto, questa pulzelletta
Vincenzo Pernicone
. Questo sonetto (Rime XCIX) ci è stato tramandato da tre manoscritti del sec. XVI (Vaticano lat. 3214; codice 1289 della bibl. Universitaria di [...] ) 185-188; F. Neri, ‛ Fiore ', son. 88 e segg., in " Giorn. stor. " CXV (1940) 188-200; Zingarelli, Dante 152; Contini, Rime 146; D. Mattalia, Rime, Torino 1943, 205; Dante's Lyric Poetry, a c. di K. Foster e P. Boyde, II, Oxford 1967, 255-257; Barbi ...
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Poeta (Ferrara 1538 - Venezia 1612). Autore di rime, trattati e di una commedia (La idropica, 1584), deve la sua fama al Pastor fido (1589), tragicommedia pastorale con cui inaugurò un nuovo genere, privo [...] gli ultimi anni lontano da uffici pubblici, in mezzo a liti giudiziarie e discordie familiari.
Opere
Scrisse un volume di Rime che pubblicò nel 1598, la già citata commedia La idropica (inviata a Vincenzo Gonzaga nel 1584 ma smarrita e ritrovata ...
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Scrittore (Verona 1731 - ivi 1788), autore di rime, tragedie, dissertazioni morali e letterarie; più noto come traduttore, tra l'altro, delle Vite di Plutarco (1772). ...
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se (sed)
Ugo Vignuzzi
Congiunzione di alta frequenza nelle opere di D.: 76 volte nella Vita Nuova, 120 nelle Rime, 278 nel Convivio, e 578 nella Commedia, per un complesso di 1052 occorrenze nelle opere [...] e v. anche Pg VII 37 se tu sai e puoi) e 87, XCIII 9, XCIX 9 (connotata in senso fortemente concessivo), Cv 1, CVI 46 e 88, CXIV 12; Rime dubbie XXVI 12; Cv I VI 8, III Amor che ne la mente 14 (ripreso in II 1) e 87 (ripreso in IV 4, IX 3 e X 5); If ...
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selvaggio (salvaggio)
Antonietta Bufano
Due casi nelle Rime; le altre occorrenze sono equamente distribuite tra Inferno e Purgatorio. La forma ‛ salvaggio ' ricorre soltanto nel Fiore.
Dall'essere " [...] 10 e vale " duro e villano ".
La ‛ selvatichezza ' può assumere anche una coloritura di carattere morale, più o meno accentuata: così in Rime LXXXIII 127 (l'uomo che segue leggiadria per sé caro è tenuto / e disiato da persone sagge, / ché de l'altre ...
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bracco
Federigo Tollemache
Offre un'attestazione nelle Rime, nella forma del diminutivo, e una nel Convivio. In entrambe è usato in senso letterale. In Rime LXI 1 Sonar bracchetti, e cacciatori aizzare [...] / ... assai credo che deggia dilettare / libero core, D., dopo aver accennato a varie specie di caccia, finge che un tale lo rimproveri di questa sua passione e lo esorti a mettersi piuttosto al servizio ...
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parlamento
Luigi Vanossi
Ricorre una volta nelle Rime, una nella Commedia; è comune nel Fiore (6 esempi). In If XXVIII 88 l'espressione farà venirli a parlamento seco vale " li farà venire a parlamentare [...] con lui ". A Rime LXXXIII 50, dove si parla di coloro che ne' par lamenti lor tengono scede, Barbi-Pernicone notano che p. " si dicevano i discorsi ufficiali che si tenevano in pubblico in occasione di elezione a cariche pubbliche ". Nel Fiore ...
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motto
Alessandro Niccoli
Ricorre nella Commedia, nelle Rime e nel Fiore, con significati e in sintagmi sostanzialmente identici per tutte le opere.
Con il valore di " arguzia ", " facezia ", in Pd XXIX [...] 115 Ora si va con motti e con iscede / a predicare; nel senso di " motteggio " in Rime LXI 9 d'uno sono schernito in tale affare, / e dicemi esto motto per usanza; l'accezione lievemente diversa di " frottola ", " fandonia ", è invece attestata da ...
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richiamare
Riccardo Ambrosini
L'unica attestazione nelle Rime è in XCIII vorrei saper dove e in qual lato [" presso chi "] / ti richiamasti, per me ricordare, " col citare me " (Contini).
Il sonetto [...] al lamentoso appello di XCII 4, chiaramente citandolo. D'altronde, che sia questo il valore lirico di r. può confermare Rime dubbie XXVIII 10 si conduce / la vita a morte, e spesso la richiama [" la invoca dolorosamente "] / dicendo: " Sola tu sei ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...