posta
Antonio Lanci
Ricorre soltanto nelle Rime e nella Commedia, e si registra per lo più in rima.
Nel significato venatorio di " luogo dove i cacciatori stanno appostati ", è usato in If XIII 113 [...] dire ‛ i passi ' ".
Metaforicamente, per " luogo assegnato " in senso spirituale, e quindi " volere ", " desiderio ", ancora in forma di locuzione: Rime CVI 51 gir ne convene a colui posta, " ad arbitrio di colui " (Contini); If XVI 81 felice te se ...
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selonch
Preposizione francese, che ricorre in Rime dubbie V 5, con il valore di " secondo " (il giudizio di): E selonch antres dames vous saves / che... ...
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Amor, che movi tua vertù dal cielo
Vincenzo Pernicone
La canzone (Rime XC) è citata due volte nel De vulgari Eloquentia: la prima, come esempio di canzoni illustri che hanno il loro cominciamento con [...] di D., Roma, dispense anno accad. 1956-57, II, 98-100; B. Nardi, Dal ‛ Convivio ' alla ‛ Commedia ', Roma 1960, 1-20; D.A., Rime, a e. di M. Apollonio, Milano 1965, 168 ss.; D.A., Oeuvres complètes, a c. di A. Pézard, Parigi 1965, 174 ss.; Dante's ...
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richerere
Nel senso di " richiedere ", in Rime dubbie XXIV 12 richero voi [" faccio domanda ", Contini]... / che non v'aggrevi di mandarmi a dire / in qual m'affermi per simil tenire; v. anche RICHIEDERE. ...
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Starna
Maria Adelaide Caponigro
Solo in Rime LXXV 2 Ben ti faranno il nodo Salamone, / Bicci novello, e petti de le starne, / ma peggio fia la lonza del castrone, in senso proprio, in un contesto che [...] è un'elencazione di squisitezze culinarie che richiama da presso i vv. 10-11 del sonetto di Folgore su novembre: " fagiani, starne, colombi e mortiti, / levri e cavrïuoli a rosto e lesso "; è un altro ...
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brucare
Andrea Mariani
Unica occorrenza in Rime CIII 33 ciò è che 'l pensier bruca / la lor vertù [dei denti d'Amore] sì che n'allenta l'opra: vale propriamente " rodere come fa un bruco, un coniglio, [...] e altro erbivoro ". Qui in uso traslato (e in rima difficile) con metafora assai efficace: soggetto è infatti la vertù (la potenza) dei denti d'Amore, la quale " rode il mio intelletto (pensier) sì da ...
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pino
Ricorre, nel senso proprio, in Rime C 44 ramo di foglia verde a noi s'asconde / se non se in lauro, in pino o in abete / o in alcun che sua verdura serba, e nel Fiore: LXXIV 6 vidi ombreando [" [...] riposando all'ombra "] / di sotto un pin una donna pregiata; LXXXIII 13, ancora nella forma tronca pin, e XII 4 un gran baston di pino, cioè di " legno di pino " ...
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compera
Andrea Mariani
. Unica occorrenza in Rime CVI 122 [l'avaro] volge il donare in vender tanto caro / quanto sa sol chi tal compera paga: " chi è avaro non dona volentieri, fa capire quanto gli [...] pesi il donare, perciò è come se vendesse, invece di regalare: ben sa questo colui che riceve il dono, il quale paga come se si trattasse di un acquisto a caro prezzo ! "; l'avaro, cioè, " dona... ma non ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...